Concluse le due giornate di Arcobalonia, la Festa Regionale del Bambino, voluta dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Basilicata, che nella sua quinta edizione itinerante, è arrivata a Ripacandida. Sono stati giorni all’insegna dell’allegria e della spensieratezza che hanno interessato, il primo giorno circa 1500 tra bambini soprattutto, genitori, maestre e religiose. Oggi la manifestazione si è arricchita di due momenti importanti. La Santa Messa celebrata nel Santuario di San Donato da don Vincenzo D’Amato, vicario generale della diocesi di Melfi, ed animata dalla corale di Acerenza. Quindi la premiazione del concorso “Te lo detto io” rivolto ai bambini delle scuole materne. Il premio è stato assegnato alla scuola “E. Gianturco” di Avigliano per la favola “Diritto al nome”, un breve racconto dove vengono esaltati i valori della solidarietà e del vivere insieme ad altri, situazioni che più di altri permettono alla persona di realizzarsi. Sono messaggi questi che si allineano perfettamente con quelli portati avanti da Arcobalonia, messaggi che inneggiano al bene comune, contro l’individualismo egoistico delle persone, a favore soprattutto dei più indifesi, quali sono appunto i bambini. Recita, infatti, lo slogan della manifestazione: “Un mondo a misura di bambino è un mondo a misura di tutti”. Questa favola è stata selezionata tra le 18 pervenute e, seppur inventata da un bambino che poi l’ha dettata ad un adulto, il premio è stato assegnato alla scuola a cui andrà un pacchetto di libri del valore di 300 euro. Questa ed altre favole verranno pubblicate sul sito della FISM.
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