Si è insediato, questa mattina, presso la “Sala Inguscio”, il comitato promotore istituito dalla Regione per coordinare le celebrazioni del 150 anniversario dell’unità d’Italia.
L’organismo è presieduto dal presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, la vicepresidenza è affidata al presidente della Regione, Vito De Filippo, la segreteria scientifica è curata da Giampaolo D’Andrea, il senatore a vita Emilio Colombo è il presidente onorario. Il comitato è formato da autorità civili, militari e religiose.
“L’ancoraggio alla propria storia e la sua forza devono andare oltre le difficoltà che l’attualità ci presenta, così come è necessario costruire e rappresentare questa storia non lasciandosi condizionare dalle questione politiche attuali”. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, aprendo i lavori nella sua qualità di presidente del Comitato per il 150 anni in Basilicata.
“Lo dobbiamo fare provando a rafforzare l'identità e nutrendo la memoria di un percorso che ha visto, nei vari avvenimenti prima e dopo il Risorgimento, il nostro popolo protagonista ed oggi consapevole di essere portatore di valori radicati e saldi. Nel corso delle attività dovremo essere sicuramente capaci di raccogliere gli autorevoli suggerimenti di chi ci esorta a fungere da luogo di stimolo e coordinamento non solo di date e appuntamenti ma anche di protagonismo dei territori e di diversità di interpretazione nella lettura di questi 150 anni dell’Unità d’Italia”.
“Un impegno particolare – ha concluso Folino – dovrà essere rivolto alle scuole, da coinvolgere con iniziative specifiche, finalizzate a trasferire ai giovani il messaggio di queste manifestazioni”.
Ha preso, poi, la parola Giampaolo D’Andrea, il quale ha ribadito il senso di questo appuntamento che si carica di grande valenza. “Partecipiamo come Regione – ha precisato – al più vasto programma nazionale di recupero della memoria storica sull’Unità d’Italia, con la convinzione che bisognerà sostenere il protagonismo di tanti, delle Istituzioni, del mondo dell’associazionismo culturale, della scuola, di quanti vorranno proporsi per meglio sottolineare il ruolo e il valore dell’identità della Basilicata”.
D’Andrea, ha illustrato brevemente alcune delle iniziative che si andranno a realizzare. Tra agosto e settembre prossimi, per ricordare gli eventi del 16-18 Agosto 1860 avranno luogo manifestazioni, a cura delle amministrazioni comunali di Moliterno, Corleto, Potenza e Montemurro.
“Nel Marzo 2011 – ha informato D’Andrea – si terrà un convegno a cura dalla Deputazione di Storia Patria “Il Mezzogiorno, la Basilicata e l’Unità d’Italia” con l’obiettivo di ricostruire e leggere, in rapporto al più generale contesto europeo, il percorso di cultura e pratica politico-istituzionale che caratterizzò il processo di unificazione nazionale e successivi riflessi, con specifica sessione per il peculiare ruolo svolto dalla Basilicata nel più generale contesto del Mezzogiorno d’Italia”.
“Altro appuntamento importante in programma – ha continuato il coordinatore della segreteria scientifica del comitato – il convegno “Le filosofie del Risorgimento”, promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Basilicata, con l’adesione della Società Filosofica Italiana, del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, del Dipartimento di Scienze Storiche, Linguistiche e Filologiche dell’Università degli Studi della Basilicata, finalizzato ad evidenziare il contributo che il pensiero e le tradizioni filosofiche hanno dato in Italia allo sviluppo e alla realizzazione del suo carattere unitario”.
Ai lavori sono intervenuti il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, il professor Antonio Lerra, presidente della Deputazione di Storia Patria per la Lucania, l’avvocato Clemente De Licolli, responsabile regionale Lions, l’ingegnere Rocco D’Amato che ha portato il saluto e ha parlato a nome dei sindaci di Corleto, Moliterno, e Montemurro, e Don Gerardo Messina.
Le conclusioni sono state affidate al senatore a vita Emilio Colombo il quale ha affermato che “il lavoro di questo comitato, impegnativo e di grande importanza, risulterà ancor più efficace se sarà teso a ricordare l’importante ruolo avuto dalla Basilicata nella storia d’Italia e anche nel processo costitutivo dell’unità”.
“Sarà questo – ha concluso – il modo migliore per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il modo più giusto per capire, proprio in questo momento in cui ci sono lacerazioni così profonde, che è necessario ricostruire dentro di noi, prima che fra di noi, l’unità”.