“Occuparsi della ‘cosa pubblica’ e vivere in una comunità – scrive Gianni Rosa – impone il dovere e l’onere di lavorare affinché vi sia progresso nella qualità di vita, nello sviluppo economico, nella coesione sociale, nella cultura. L’essenza della ‘Buona Politica’ è nel confronto, dialettica fra gli opposti, rispetto dei ruoli tra maggioranze ed opposizioni per far in modo che il ‘bene collettivo’ prevalga sui particolarismi o sui legittimi ma limitati interessi di una sola parte della società o di una ‘fazione’. Specie chi riveste ruoli istituzionali – continua il consigliere del Pdl – deve impegnarsi nel favorire questo processo democratico, evitando il muro contro muro tra diverse visioni della politica, evitando polemiche sterili e residui di conflitti ideologici. Per questi motivi – spiega – ho inviato una lettera al sindaco di Avigliano, Vito Summa, del quale sono stato oppositore in Consiglio comunale ed alla Provincia di Potenza. Fermo il rispetto dei ruoli tra il sottoscritto ed il sindaco Summa, del quale rimango sempre un avversario politico, pubblicamente offro la mia personale disponibilità come consigliere regionale a collaborare con il sindaco Summa e l’Amministrazione che guida, nel rispetto dei ruoli e delle nostre diversità di schieramento, affinché Avigliano possa invertire rotta e ritornare ad avere l’importanza e la visibilità regionale che merita, e quell'antico prestigio che rischia sempre più di sciupare, ancora nell’interesse del ‘Bene Collettivo’ che è ben più importante delle singole carriere personali”.