Il 26 giugno scorso la Regione Basilicata ha firmato un verbale di accordo con le società Datacontact e Lucana Sistemi “al fine di evitare problemi occupazionali” per il personale ex Agile impegnato nella gestione del Cup e del Contact center regionale. Lo ricorda il consigliere regionale Alessandro Singetta (Api), che in una interrogazione urgente indirizzata al presidente della Regione De Filippo chiede di sapere “quali attività sono state realizzate – dopo la firma del citato verbale di accordo – per consentire e garantire anche la continuità occupazionale per tutti i lavoratori in forza alle Aziende; se e quali nuovi progetti sono stati attivati e, in caso di risposta positiva, se gli stessi rientrano nell'ambito della Linea 2 dei servizi previsti nel Bando; se vi sono costi aggiuntivi per la Regione Basilicata ed a quanto ammontano, anche in virtù della trasformazione di vari rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato”.

Singetta evidenzia che con l’accordo le ditte hanno provveduto a revocare i licenziamenti irrogati ed a trasformare alcuni rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, mentre la Regione “si impegnava a realizzare, entro il 01.07.2010, tutte le attività necessarie a garantire la prosecuzione del rapporto di lavoro per le unità lavorative in forza al 15 giugno 2010, attraverso nuovi progetti, sempre nell'ambito della linea 2 dei servizi previsti nel bando ‘Soluzioni e servizi a supporto dell'innovazione regionale 2009-2013’.

“Il servizio svolto da Datacontact e Lucana Sistemi – conclude Singetta – è di fondamentale importanza non solo per la tutela dei livelli occupazionali (a maggior ragione in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando) ma anche per il settore di intervento in cui operano le due società (Soluzioni e servizi a supporto dell'innovazione regionale) con importanti ricadute sullo snellimento dell'iter burocratico e su un miglioramento dei servizi ai cittadini”.