“Mantenere gli impegni secondo la legge e sostenere le Società di mutuo soccorso”: è quanto chiedono, attraverso un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale, i consiglieri Mollica (Mpa), Navazio (Ial), Falotico (Plb), Singetta (Api)
I consiglieri firmatari, Mollica, Navazio, Falotico e Singetta, premettono che “la Regione Basilicata, in attuazione dell’articolo 5 del proprio Statuto, riconosce e promuove i valori storici, sociali e culturali delle Società di mutuo Soccorso e delle Società costituite, in attività da almeno 10 anni, finalizzate all’affermazione dei valori e della cultura della solidarietà tra i lavoratori ed i cittadini in genere”.
“A tal fine – dichiarano i consiglieri – con la legge regionale n. 2 del 2010 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 19 gennaio 2010 avente ad oggetto la ‘Tutela del patrimonio e dei valori storici,sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso’ si è proceduto alla concessione di contributi in conto capitale e in conto interessi per la ristrutturazione, l’acquisto e la manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà degli stessi in cui hanno sede e svolgono l’attività sociale, per il rinnovo degli arredi, degli impianti e dei beni strumentali connessi alla attività sociale. L’anomalia dalla quale scaturisce l’interrogazione – proseguono gli esponenti regionali – è la mancata applicazione della stessa legge regionale, da cui scaturiscono enormi difficoltà per le società operanti in questo delicato settore”.
“Infatti – esplicitano i consiglieri – pur essendo stata regolarmente inoltrata la richiesta per l’erogazione dei contributi, secondo quanto disposto dall’articolo 3 da parte delle stesse società operanti sul territorio lucano, a tutt’oggi, nonostante le numerose sollecitazioni di carattere verbale e scritto le Società di mutuo soccorso operanti in Basilicata e, fra le altre, la Soms di Avigliano, non hanno ricevuto alcuna risposta in merito alla concreta applicazione della legge regionale. Nate per fornire un contributo al miglioramento della vita e delle condizioni dei cittadini fin dalla loro costituzione, oltre 150 anni fa, le Società di mutuo soccorso – proseguono i sottoscrittori – hanno sempre mantenuto e rispettato la loro impostazione solidaristica originaria che si è manifestata e consolidata per sopperire alle carenze dello stato sociale”.
“Le Società di mutuo soccorso hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale nelle rispettive comunità locali a sostegno dello stato sociale, rappresentando una pietra miliare, uno strumento di conoscenza e di confronto per la rinascita di una società più aperta, più liberale e democratica, più incline al progresso e alla civiltà. Pertanto –concludono i consiglieri – è necessario ottemperare agli impegni assunti in sede legislativa, con la legge regionale 2/2010, peraltro votata all’unanimità, e sostenere effettivamente le Socirtà in attesa che vengano accreditate le somme stanziate, ma non ancora liquidate”.