“Non è ancora stata istituita l’Enoteca Regionale che rappresenta un importante volano per promuovere all’estero territori e produzioni locali”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica, che esprime “il suo plauso per l’avvio delle procedure conclusive per il riconoscimento della Docg all’Aglianico del Vulture perché ciò rappresenta un segno tangibile di valorizzazione di una delle risorse economiche e culturali più importanti per la nostra regione a livello internazionale”.
Il Presidente della Terza Commissione consiliare, intervenendo dopo la presentazione del disciplinare di produzione della Docg del Vino Aglianico, svoltasi nel Castello “Pirro del Balzo” di Venosa, ha affermato che “la produzione del nostro ottimo Vino Aglianico, ed in particolare di quello di Venosa, essendo altamente qualificata, contribuisce in modo esemplare e notevole alla competitività della Basilicata sui mercati nazionali ed internazionali. Vanno sempre più attivate – ha continuato -politiche mirate e concrete di riqualificazione del settore vitivinicolo perché diventi ancor più determinante alla crescita delle produzioni agroalimentari lucane. Per realizzare tutto ciò occorre promuovere azioni e strategie di marketing territoriale volte a far conoscere il prodotto Vino Aglianico del Vulture, sapendo creare processi virtuosi per mettere in rete produttori ed operatori commerciali. A tal proposito è fondamentale l’attivazione dell’Enoteca Regionale che rappresenta un importante volano per promuovere territori e produzioni. Peccato che, ad oggi, l’istituzione dell’Enoteca Regionale, prevista dalla legge n. 13 del 1 luglio 2008, non è ancora avvenuta. Lo affermo con rammarico – dice Mollica – dal momento che l’Enoteca Regionale, che avrà sede proprio a Venosa, avrà la forma giuridica del Consorzio, in modo da dare rilievo al protagonismo di tutti i soggetti che vi aderiranno, i produttori vitivinicoli singoli ed associati, i Consorzi di tutela, nonché tutte le altre istituzioni pubbliche o private interessate al settore vitivinicolo, garantendo e realizzando la collaborazione e la sinergia imprescindibile per la crescita dell’intero settore”.