“La Basilicata e la Sicilia unite dalla stessa percentuale negativa del 28 per cento che rappresenta le famiglie in difficoltà in un meridione piegato dalla crisi economica e che con difficoltà si trascina rispetto al resto del paese”. Lo afferma il consigliere regionale Michele Napoli (Pdl), commentando il rapporto di Confindustria sugli scenari economici del Paese.
“Appare evidente – sostiene l’esponente del Pdl – che il dato lucano è determinato soprattutto dalla totale mancanza di politiche territoriali che pongono la nostra regione ai margini del settore socio-economico italiano. Le difficoltà che determinano le carenze infrastrutturali e la ‘negligente’ utilizzazione delle nostre risorse pongono, in primo piano, le responsabilità di una classe dirigente che non ha mai saputo attuare politiche lungimiranti, capaci di determinare processi di cambiamento e radicare sul territorio uno strato economico e produttivo”.
“E’ necessario – sottolinea il consigliere – un ricambio generazionale dal punto di vista politico che metta in campo idee nuove e fatti concreti per poter avviare uno sviluppo che favorisca, al di là delle chiacchiere e dei proclami elettorali, la nascita di una nuova fase per il nostro territorio.
“Le politiche clientelari del centro-sinistra – conclude Napoli – stanno soffocando le potenzialità di un territorio che non riesce ad esprimere tutte le sue peculiarità e hanno determinato un ulteriore arretramento rispetto allo sviluppo del Paese”.