I consiglieri regionali hanno incontrato una delegazione del gruppo Pdl della Provincia di Potenza. I temi fondamentali affrontati quelli concernenti i rapporti tra la Regione Basilicata e la Provincia di Potenza, specie nel delicato problema delle deleghe di funzioni che, pur se previste dalle normative degli enti sembrano essere accantonate, relegando così le Province a svolgere un ruolo limitato
“La Regione deve essere il massimo ente legislativo e di indirizzo politico e di programmazione delle ‘governance’ – hanno dichiarato i rappresentanti del Pdl regionale – le Province, per la loro maggiore vicinanza ai Comuni ed ai cittadini possono avere una maggiore efficacia per attuare azioni amministrative dislocate sul territorio, laddove l’Ente regionale è carente, non avendo uffici dislocati omogeneamente. Si è creata – hanno sottolineato Rosa e Pici – nella nostra Lucania, un eccessivo travaso di competenze con una Regione ipertrofica e Province dimagrite nelle funzioni. Auspicabile, quindi, un equilibrio tra i due enti, un’intesa sui settori di competenza, lasciando principalmente alla Regione i compiti legislativi e di programmazione economica ed alla Province tutti quei settori dove la capillare presenza di strutture e agenzie provinciali permetterebbe una più pragmatica gestione delle politiche esecutive”
“E’ singolare – sostengono Rosa e Pici – il silenzio dell’attuale presidente, Pero Lacorazza che pure, in campagna elettorale, aveva parlato più volte di un rafforzamento dell’Ente provinciale, dell’importanza che ha come ente intermedio tra Regione e Comuni. Eppure dopo l’elezione – aggiungono – non ha sollevato la questione delle deleghe, lasciando la Provincia a svolgere il ruolo di cenerentola delle istituzioni, rinunciando ad avere ed esercitare un ruolo istituzionale e politico più incisivo per lui stesso ma, soprattutto, per l’ente che rappresenta. Invece silenzio assoluto, come se non volesse confrontarsi con un compito troppo arduo e ostico per il suo peso politico. Il presidente Lacorazza sembra più interessato a costruirsi un’immagine di dinamico e sempre presente amministratore, giocando tutto sulla propaganda ed una promozione alquanto personalisticapiuttosto che amministrare riuscendo a dire una parola definitiva sulle deleghe da attribuire alla Provincia. Se ciò accadrà – hanno concluso i consiglieri regionali e provinciali del Pdl – ne saremo lieti anche come opposizione, oltre che come rappresentanti istituzionali”.