Il capogruppo dei Popolari uniti in Consiglio regionale, Luigi Scaglione, ha presentato, questa mattina, una interrogazione urgente a risposta orale al Presidente della Giunta regionale per sapere se: “è a conoscenza degli elementi discriminatori che verrebbero messi in campo nelle iniziative previste per il Piot “Terramare” (Maratea e Lagonegrese) puntando a favorire talune iniziative rispetto ad altre, senza un giudizio di congruità e senza il rispetto del criterio di relazione proporzionale rispetto alle annualità precedenti e se, in tal caso, per quale motivo, atteso che la individuazione specifica delle iniziative punta al consolidamento forte del ruolo del territorio da valorizzare attraverso azioni e contenitori culturali che aprano le frontiere della Basilicata ed in particolare facciano conoscere il territorio di Maratea e del Lagonegrese come elemento di spicco dell’offerta”.
Il consigliere Scaglione rileva come: “è in fase di definizione finale l’avvìo dei Piot attraverso la sottoscrizione delle convenzioni tra i soggetti capofila e la Regione” ed ha evidenziato che “nella strutturarazione del Piot Terra e Mare” si configura un proto-sistema turistico locale incentrato sul ‘polo attrattivo’ di Maratea e si obbligano a definire, nell’ambito del Progetto Integrato, le modalità di attuazione del Progetto stesso, sia mediante l’indicazione degli impegni specifici di ciascun Soggetto che attraverso l’individuazione di un adeguato ed efficace modello gestionale”.
Scaglione fa, inoltre, presente che “il programma e le azioni messe in campo nel Piot denominato “Terramare”, capofila il Comune di Maratea, ed avendo avuto notizia che nella identificazione dei progetti considerati strategici nel Solstizio di Estate (tra l’altro già in fase avanzata), si immagina di procedere ad una rideterminazione dei costi previsti stante le risorse non sufficienti per tutte le iniziative di cui all’azione di comunicazione e marketing (pag. 35 IV.1.2.A della convenzione proposta) attraverso un taglio proporzionale dei costi previsti. Dalle dichiarazioni dei soggetti incaricati alla identificazione delle risorse specificate in precedenza si immaginano – dice ancora Scaglione – tagli senza seguire una corretta indicazione proporzionale, ma ad personam” e aggiunge che “stante la fase di avvìo inoltrata della stagione 2010 nella stessa convenzione oggetto di delibera del Comune di Maratea si individua nel capoverso b delle Azioni di marketing come criterio provvisorio ‘un massimale di spesa relazionato alla spesa consolidata sostenuta dalla Apt e da altri enti nelle annualità precedenti’, non si giustificherebbe un tale atteggiamento”.