In merito al rapporto Svimez il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, ha dichiarato che: “una Italia a due velocità non fa comodo a nessuno”
“Accusare il Governo nazione di inefficienza e di aver sottratto fondi per il meridione – dice Napoli – è fuorviante e pericoloso rispetto alle reali situazioni che, da sempre, hanno determinato la spaccatura economica fra Nord e Sud. La crisi economica ha evidenziato le difficoltà che l’apparato produttivo dell’intero meridione ha dovuto affrontare, non riuscendo a contrastare la sfida dei mercati. Senza ripercorrere la storia delle mancanze che i governi di centro sinistra hanno avuto nei confronti delle politiche a favore del mezzogiorno, l’analisi della Svimez che evidenzia il maggior stato di disagio delle popolazioni meridionali, prescinde da un dato fondamentale: l’economia del Sud è strozzata dal dilagare del mercato nero e dalla criminalità organizzata che sottraggono risorse e impediscono un pieno sviluppo dell’economia”.
“Il Governo nazionale – continua Napoli – è impegnato a scardinare le organizzazioni mafiose con operazioni che, quotidianamente, vedono importanti successi delle Forze di polizia. La carenza infrastrutturale, in parte, è da addebitare ai governi regionali che hanno dirottato finanziamenti in opere inutili e rimaste incomplete. La Basilicata, come al solito, è il fanalino di coda del Mezzogiorno a causa, soprattutto, dell’incapacità dei suoi amministratori. Nei dibattiti e in tutte le uscite pubbliche, i politici del centro sinistra parlano della Basilicata come di una isola felice.
Quando, invece, c’è da commentare un rapporto della Camera di Commercio o un rapporto Svimez si scagliano contro i governi nazionali prendendo atto della situazione drammatica delle nostre popolazioni. La Basilicata, nonostante, la scarsa presenza sul nostro territorio di organizzazioni malavitose che, a differenza delle altre regioni del sud, non assorbono grandi quantità di capitali tali da incidere sullo sviluppo economico, soffre maggiormente rispetto al resto del Sud Italia”.
“Il male maggiore della nostra regione – sostiene Napoli – è rappresentato dalla politica clientelare messa in atto dalle forze di centro sinistra che, inevitabilmente, sottrae risorse importanti al nostro territorio e non consente un pieno sviluppo, nonostante, le forti potenzialità. Non bisogna attendere l’ennesimo rapporto Svimez – conclude il consigliere del Pdl – per rendersi conto di una realtà che denunciamo costantemente e che i nostri amministratori tendono a sottacere, soprattutto, per non evidenziare le proprie responsabilità”.