In riferimento alla presa di posizione della FNP-CISL dell’8 febbraio scorso sulle modalità di erogazione degli assegni di cura, il Dipartimento regionale alla Salute precisa quanto segue.
L’Assegno di cura è un intervento regionale sperimentale, non solo di tipo economico in quanto prevede un ampliamento dell’assistenza domiciliare, mirato ad assicurare alle persone non autosufficienti meno abbienti un’adeguata assistenza al domicilio, al fine di favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita.
Per la presentazione delle relative domande è stata attivata una procedura semplice e diretta che tiene in considerazione sia la tipologia dei possibili beneficiari che i criteri di economicità, rapidità e trasparenza alla base di una moderna amministrazione pubblica.
Tale procedura è una procedura aperta per consentire a tutti (famiglia, associazioni, patronati, volontariato, ecc.) la facile compilazione della domanda on-line, in affiancamento ai servizi sociali comunali che restano punto di riferimento prioritario per gli interessati. Con i Comuni, infatti, è stata concordata, negli incontri di programmazione dell’intervento, la loro disponibilità all’affiancamento ai cittadini e alle famiglie che ne avessero bisogno. È stata, inoltre, diramata una nota a tutti i Sindaci affinché assicurino la collaborazione necessaria.
Lo schema degli avvisi pubblici è unico, per rendere omogenee ed eque le procedure. La pubblicazione degli avvisi è stata prevista dal Dipartimento entro due sole date, il 1 febbraio e il 16 febbraio 2010, per avviare il processo in maniera coordinata sul territorio. Quindi i Comuni che non hanno pubblicato l’avviso il 1 febbraio scorso lo faranno il 16 p.v. In ogni caso, la procedura informatica verificherà automaticamente l’avvenuta pubblicazione e solo in quel caso permetterà l’inserimento della domanda.
L’informazione è assicurata sia dalla messa a disposizione di un sito internet sul portale regionale facilmente accessibile sia dalla diffusione dell’iniziativa attraverso i mass-media più comuni sia dall’attivazione dei servizi sociali comunali sul territorio. Sono, inoltre, attivi i numeri del Contact Center regionale e dell’URP (Ufficio di Relazioni col Pubblico) presso il Dipartimento “Salute, Sicurezza,e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità”.
(bas – 04)