La Giunta regionale di Basilicata, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Vilma Mazzocco, ha approvato la graduatoria dei Gal (Gruppi di azione locale) e dei Psl (Piani di Sviluppo Locale) nell’ambito del programma Leader del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Otto le iniziative selezionate, una per ciascuna delle aree di riferimento individuate, per un totale di 38 milioni 885mila euro di contributo pubblico, a cui si andranno a sommare 13 milioni 333mila euro di cofinanziamento privato.
A rientrare nella graduatoria sono stati il Gal “Sviluppo Vulture Alto Bradano” (comprensorio Vulture-Alto Bradano ha ottenuto 5 milioni 897mila euro di contributo pubblico); il Gal “La Cittadella del sapere” (Lagonegrese, Alto Sinni, Pollino e Sarmento ha ottenuto 5 milioni 863mila euro); il Gal “Le Macine” (Medio Basento, avrà 5 milioni 136mila euro); il Gal “Akiris” (Alto e Medio Agri e Alto Sauro, ottiene 4 milioni 873mila euro); il Gal “Basento Camastra” (Alto Basento e Camastra, avrà 4 milioni 474mila euro); il Gal “CSR Marmo Melandro” (Marmo Melandro, ottiene 4.339mila euro); il Gal Cosvel (Basso Sinni e Metapontino, con 4 milioni 166mila euro di contributo pubblico) e il Gal “Bradanica” (Area Bradanica, con 4 milioni e 135mila euro).
I Gal che avevano candidato proprie proposte erano 9 (due dei quali insistevano sulla stessa area del Lagonegrese, Alto Sinni, Pollino, Sarmento), ma se la valutazione sull’ammissibilità dei progetti ha visto passare tutte le candidature, la valutazione dei progetti ha sancito la non finanziabilità di uno dei due interventi ricadenti nella stessa area, in rispondenza a quanto previsto dal Piano di Sviluppo Rurale secondo il quale può essere finanziato solo un Gal per ciascuna delle aree.
I fondi attribuiti a ciascun progetto sono, per l’80 per cento, frutto delle attribuzioni alle diverse aree di riferimento, e per il restante 20 per cento premialità per la qualità progettuale dell’intervento. I diversi punteggi ottenuti nella valutazione dei Piani hanno così portato ad una diversa attribuzione della quota premiale che varia dal milione e 56mila euro del primo ai 912mila euro dell’ultimo intervento finanziato. La quota premiale dovrà essere utilizzata per strategie di sviluppo locale, cooperazione e gestione dei Gal e dei piani di sviluppo locale.
L’approvazione delle graduatorie conclude una lunga attesa partita a ottobre 2008 con l’approvazione del bando e con la conseguente riapertura dei termini, a maggio 2009, per la presentazione delle proposte progettuali.