In Basilicata si punta a seguire l’esperienza della Regione Toscana che presto costituirà la ‘Banca della Terra’, una sorta di pubblico registro a cui i giovani agricoltori potranno fare riferimento per affittare o comprare un terreno.
Lo rende noto l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli della Cia secondo cui “le aziende agricole con giovani al di sotto dei 29 anni (secondo dati rielaborati da indagine Infoimprese-Unioncamere) sono meno di un migliaio di cui circa 600 in provincia di Potenza e 400 nel Materano, che rappresentano una quota superiore al 25% del complesso di imprese giovanili. Lo scarso ricambio generazionale – spiega Agia-Cia – è dovuto innanzitutto all’alto costo della terra che qui può raggiungere anche i 17.000 euro ad ettaro, dagli alti costi di avviamento, dalla scarsa immagine sociale dell’attività agricola, dalla carenza di formazione e di servizi di consulenza adeguati.
"Il Progetto Agricoltura, futuro giovane predisposto dall’Agia sulla base della parola d’ordine Passione, Amore, Energia per una nuova stagione dell’agricoltura lucana – sottolinea la nota – contiene proposte semplici e concrete: un'agenzia per il riordino fondiario per facilitare l'accesso alla proprietà della terra; la costituzione di società miste giovani e anziani, società in cui l’anziano proprietario, titolare dell’azienda, entra in società con il giovane; misure per facilitare nuove imprese agricole attraverso l’accesso al credito e al mercato, la semplificazione normativa, la fiscalità agevolata, il supporto alla gestione. Il ricambio generazionale in agricoltura – evidenzia l’associazione – è un passaggio cruciale per l’agricoltura lucana, in quanto l’agricoltura è un patrimonio, oltre che dei prodotti che gli agricoltori creano, fatto di cultura dei territori, di tradizioni e saperi che, molto spesso, non si imparano ma si tramandano di generazione in generazione. In presenza di investimenti, in quote di produzione, nel miglioramento delle aziende, di mutui e prestiti contratti anche a breve periodo, sono evidenti le maggiori difficoltà che possono incontrare i giovani nell’attuale fase economica rispetto al resto del comparto".
bas 08