Il consigliere regionale del Pd annuncia una mozione per sollecitare “azioni a tutela dell'agricoltura e per prevenire i fenomeni di crisi irreversibile delle aziende”
“Affinché la Basilicata possa competere con il nuovo modello di agricoltura che l'Europa intende realizzare entro il 2020 è necessario avviare da subito un percorso che finalizzi le azioni al presidio ambientale del territorio e persegua obiettivi di riequilibrio anche a tutela delle aree più svantaggiate”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd Giuseppe Dalessandro, per il quale “se davvero siamo convinti che l'agricoltura può offrire una risposta alla crisi e trainare la crescita è necessario che la Regione si prepari a raccogliere la sfida della nuova Pac. Se non lo facessimo, la fragilità di sistema che caratterizza l'agricoltura lucana, non reggerebbe l'urto delle nuove regole e si troverebbe irrimediabilmente fuori mercato nonostante la Basilicata può vantare produzioni agricole di grande pregio. Per questo mi auguro che attorno alla mozione che presenterò in Consiglio regionale martedì prossimo si raccolga un più ampio consenso”.
“Sono certo che il presidente De Filippo converrà sulla necessità di dover sviluppare specifiche azioni a tutela dell'agricoltura e per prevenire i fenomeni di crisi irreversibile delle aziende, purtroppo assai frequenti di questi tempi, così come sono convinto che in sede di Conferenza Stato -Regioni e in sede di Conferenza degli assessori all'Agricoltura si metteranno in campo iniziative utili a conseguire obiettivi di superamento della modalità di regionalizzazione dei pagamenti che si basa solo sulla superficie agricola utilizzata, introducendo parametri che tengano conto del ruolo che gli ordinamenti colturali rivestono sul piano della tutela ambientale, essendo evidente come questo obiettivo consentirebbe una più equa ripartizione delle risorse della politica agricola comunitaria tra i sistemi territoriali italiani. Occorre l'impegno a superare l'attuale distribuzione proprio perché determina una eccessiva concentrazione di risorse nelle aree forti del Paese piuttosto che nelle aree collinari e montane come quelle della Basilicata”.
"Credo, inoltre – ha concluso Dalessandro – che anche nella nostra regione sia arrivato il momento di avviare un percorso finalizzato a elaborare un disegno di legge organico sull'agricoltura e sull'agroalimentare lucano in attuazione del principio della sussidiarietà che con una logica di sistema leghi tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel settore, per realizzare le necessarie sinergie che ci consentano di prefigurare un modello di governance moderno, efficace, efficiente ed economico per raggiungere i risultati programmati”.