AGRICOLTURA: DOMANI SI PRESENTA A MATERA QUINTA FESTA NAZIONALE
“Una grande festa nel cuore del Mediterraneo” è il tema della Quinta Festa Nazionale dell’Agricoltura che si terrà a Matera, per iniziativa della Cia Confederazione Italiana Agricoltori, nei giorni 9, 10, 11 e 12 settembre prossimi. Il “carro vascello”, scelto come immagine per caratterizzare l’evento, si rifà alla tradizione materana della Festa della Bruna e racchiude tutti i simboli della ricca e variegata produzione agricola dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il programma e gli obiettivi della Festa saranno illustrati domani a Matera (Palazzo Municipale, sala Giunta, ore 11) alla presenza del sindaco di Matera Salvatore Adduce, dei Presidenti delle Province di Matera Franco Stella, e di Potenza Piero Lacorazza, del Presidente di Unioncamere Basilicata Angelo Tortorelli. Per la Cia parteciperanno Rossana Zambelli, direttore generale e Donato Distefano, presidente regionale Basilicata.
La Quinta Festa Nazionale dell’Agricoltura è fra gli eventi italiani più significativi del settore e costituisce un momento di straordinaria partecipazione sia da parte degli operatori agricoli e dell’agro-alimentare che del vasto pubblico che ritrova, in questo contesto, il rapporto diretto con la produzione. Le presenze registrate nelle ultime edizioni, del resto, confermano un trend in ascesa che si attesta su grandi numeri (circa 150mila visitatori). L’evento prevede la partecipazione di tutte le regioni d’Italia con stand che metteranno in vetrina i prodotti d’eccellenza.
Il successo della manifestazione, “vetrina dei buoni e sani frutti dell’agricoltura e dell’arte agro-alimentare” – sottolinea il presidente della Cia lucana Donato Distefano – consiste, senza dubbio, nella sua formula organizzativa che unisce gli elementi propri della festa (degustazione e vendita di prodotti agroalimentari, animazione, spettacoli) a momenti di approfondimenti tematici e confronto, workshop, convegni, seminari, utili ad accogliere analisi e proposte per valorizzare l’enorme patrimonio di cui l’agricoltura e l’agro-alimentare italiano dispongono. E tra i temi al centro della Festa di Matera particolare rilevanza assumono quelli della programmazione comunitaria in agricoltura successiva al 2013, l’apertura nel Mediterraneo del mercato di libero scambio con gli impatti per le produzioni del Mezzogiorno, il riequilibrio delle politiche a favore dei Paesi e delle produzioni agricole del’area mediterranea, le questioni specifiche della ruralità nel Sud. Nostro obiettivo centrale – conclude Distefano – è di rimettere al centro del dibattito politico ed istituzionali le “ragioni degli agricoltori”.
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