Si e’ riunita l’Assemblea regionale del Psi di Basilicata per un esame del voto e delle prospettive politiche che si aprono alla iniziativa dei socialisti in Basilicata.
E’ quanto riferisce il segretario regionale del Psi di Basilicata, Donato Salvatore.
“Il Partito Socialista Italiano di Basilicata – afferma Salvatore – con il suo risultato importante e significativo ha espresso soddisfazione per la propria forza ed il suo radicamento ed altresì il rammarico per non aver ottenuto il secondo consigliere regionale in provincia di Matera dove rilevante è stato il successo del partito.
Con l’elezione ed i lusinghieri risultati conseguiti dai candidati socialisti nelle elezioni amministrative della provincia di Potenza, a Matera città e nella sua provincia, i Socialisti ottengono la percentuale più alta d’Italia e sono in Basilicata il primo partito della Sinistra .
I Socialisti saranno adesso impegnati – aggiunge il segretario – a rafforzare il processo unitario che ha consentito questo risultato ed altri ancora può determinarne mettendo definitivamente alle spalle difficoltà e divisioni per spendere le proprie energie al servizio di una cultura politica, quella riformista e socialista, e di una regione che ha voluto ancora una volta dare fiducia ai socialisti ed al centrosinistra.
I Socialisti intendono essere ancora una volta protagonisti attivi e positivi perchè si affermi un nuovo agire politico, perché si ripristini il circuito di fiducia e di condivisione oggi interrotto fra politica e società e che il risultato positivo del centrosinistra non ha affatto rimosso.
I Socialisti – dice Salvatore – si batteranno per far affermare e difendere anche in Basilicata i diritti di terza generazione, per la coralità dei doveri e della condivisione di un nuovo spirito pubblico, per tutelare “il cosiddetto terzo popolo”, quello del precariato, per un nuovo e diverso welfare , per il diritto alla conoscenza , per far affermare il merito e la creatività, nel lavoro e nella scuola, per la sicurezza e la qualità della vita.
E’ utile ed indispensabile che si ponga mano con rapida alla formazione della Giunta regionale e forza al ridisegno delle deleghe e delle funzioni dipartimentali, troppe competenze risultano oggi non ben definite e non ben allocate.
La vocazione coalizionale del Pd – sostiene – va declinato in maniera più forte e generosa.
Il Pd sappia separare le proprie funzioni e le proprie responsabilità politiche dalle funzioni di governo .
Il risultato elettorale dei Socialisti è una ripartenza, non un punto di arrivo, saranno il partito dei cittadini e dei diritti, il partito del territorio e dell’identità
riformista, schierati contro ogni forma di deriva populista e politicista, per affermare una nuova cultura della responsabilità e della libertà e a tal proposito nei prossimi giorni sarà convocata ed insediata la consulta dei propri amministratori locali per riannodare le fila di un rapporto più stretto con il territorio.
I Socialisti, spesso determinanti per il risultato del centrosinistra, intendono essere – conclude Salvatore – anche determinanti e protagonisti negli assetti di governo a cominciare dalla richiesta della riconferma della propria presenza nella Giunta regionale dove hanno saputo esprimere nel corso di questi anni qualità ed efficacia di azione amministrativa per finire alla Giunta municipale di Matera.”
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