Sottoscritto dall’Anci Basilicata e dalla Direzione regionale della Basilicata dell’Agenzia delle Entrate un protocollo d’intesa al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, che prevede la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi statali, riconoscendo una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo.
L’Anci Basilicata e la Direzione Regionale dell’Agenzia per le Entrate, tenendo conto della distinzione dei ruoli, delle competenze e dei rispettivi poteri istituzionali – si legge in una nota – collaboreranno al fine di rendere più efficiente ed efficace a livello locale la partecipazione dei Comuni al recupero dell’evasione fiscale dei tributi statali.
Prevista la definizione di programmi locali di recupero dell’evasione ed una collaborazione al fine di acquisire una migliore conoscenza del territorio, indispensabile per rendere maggiormente efficace l’analisi della realtà socio-economica locale finalizzata alla individuazione di soggetti a rischio sia per l’Agenzia delle Entrate che per i Comuni, nell’obiettivo condiviso di sviluppare efficaci forme di collaborazione per il contrasto all’evasione, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa.
I Comuni parteciperanno all'attività di accertamento fiscale nell'ambito dell'ordinario contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali, fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell'accertamento dei tributi statali, diretti ed indiretti. I settori di intervento sono prioritariamente quelli del commercio e professioni, dell’urbanistica e territorio, della proprietà edilizia e patrimonio immobiliare, delle residenze fittizie all’estero, della disponibilità di beni e di servizi di rilevante valore, indicativi di capacità contributiva.
BAS 05