I Presidenti delle ANCI regionali del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), il Presidente della Commissione ANCI “ Mezzogiorno e Cooperazione”, Roccaldo Osanna, i Delegati ANCI Micaela Fanelli – Politiche comunitarie, Nello Dipasquale – Cooperazione internazionale e Mauro D’Attis – Attività produttive e sviluppo economico, ed il Sindaco del Comune di Teano si incontreranno a Teano domani 13 luglio alle ore 11 presso il Salone dell’Annunziata per dar vita ad un coordinamento stabile di tutte le ANCI regionali del Mezzogiorno, allargato ai delegati politici dell’Associazione responsabili in materia di sviluppo economico e coesione territoriale. L’iniziativa, del delegato Anci per le Politiche del Mezzogiorno, Vito Santarsiero, fa seguito alla giornata di mobilitazione istituzionale di Bari del 21 Maggio.
Obiettivo del coordinamento è quello di favorire una comune riflessione sulle problematiche del Mezzogiorno e sostenere un’azione comune degli enti locali meridionali
“ La scelta della sede di Teano –dice Santarsiero- ha un valore fortemente simbolico e allude alla necessità di continuare a mantenere alta l’attenzione e la riflessione sulle problematiche dei nostri Comuni e dell’intero Mezzogiorno ed a tenere, nel contempo, le motivazioni della nostra mobilitazione sotto la bandiera dell’unità nazionale che consideriamo un valore assoluto e un bene prezioso imprescindibile per costruire percorsi di sviluppo. La nascita del coordinamento nazionale –aggiunge- sarà l’occasione per chiedere con maggiore forza politiche efficaci a favore del Mezzogiorno ed una azione sinergica tra le regioni del Sud. Consideriamo il ruolo degli Enti locali primario per favorire nuove politiche nel Mezzogiorno. Occorre a tal fine sviluppare adeguate politiche a sostegno dei Comuni e definire strumenti di sviluppo che esaltino le risorse locali e favoriscano lo sviluppo dei territori.
Una politica che persegua l’obiettivo di accelerare lo sviluppo del Mezzogiorno – continua Santarsiero- deve oggi caratterizzarsi per una visione unitaria. Ecco perché consideriamo fondamentale l’azione del governo centrale rispetto alle stesse politiche regionali.
La recente manovra – dice ancora Santarsiero- impone forti sacrifici alle autonomie locali, la cui portata rischia di vanificare il percorso federalista che continuiamo a considerare un’occasione di rilancio virtuoso dell’intero Paese, e con esso del Mezzogiorno, a condizione che salvaguardi i livelli di autonomia di tutte le istituzioni della Repubblica e garantisca pari diritti e doveri a tutti i cittadini italiani.”
Nella riunione si discuterà delle iniziative da intraprendere sia nell’ambito della mobilitazione che l’ANCI ha adottato nelle ultime decisioni dei suoi organi direttivi sia rispetto alle esigenze di rilanciare politiche nazionali e locali per una nuova stagione di sviluppo dei nostri territori.
BAS 05