“Le due giornate dedicate dall’Anci al Mezzogiorno rappresentano non solo il puntuale rispetto di un ordine del giorno con cui il Consiglio Nazionale si è impegnato a dedicare un esclusivo momento di riflessione ai problemi del Sud. Ma anche la concreta possibilità di far sentire la voce forte dei Comuni italiani al fianco dei tanti sindaci impegnati contro ogni forma di criminalità”.
Lo afferma Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno, in vista della due giorni del 24 e 25 settembre, organizzate dall’associazione a Locri e Lamezia Terme, per rilanciare l’attenzione sulla lotta per la legalità e sullo sviluppo locale, temi intimamente connessi in tutte le regioni meridionali. Secondo Santarsiero, la “vicenda del Comune di Reggio Calabria”, sul cui scioglimento la decisione – lo ha annunciato oggi il ministro Cancellieri – è ormai in dirittura d’arrivo, “rende ancor più attuale la giornata del 24 settembre esclusivamente dedicata al tema della lotta alla mafia, e non a caso voluta in un luogo dal forte valore simbolico quale è Locri”.
“Con grande determinazione e chiarezza – sottolinea il delegato Anci – dobbiamo, soprattutto nel Mezzogiorno, chiedere una discontinuità netta in ogni forma di relazione tra politica, amministrazione e ambienti malavitosi e illegali. La trasparenza delle pubbliche amministrazioni unitamente alla qualità del capitale sociale sono le precondizioni per ogni progetto di sviluppo del Mezzogiorno”, riafferma il sindaco di Potenza.
La manifestazione si tiene dopo l’accoglimento della proposta, avanzata dal Sindaco Santarsiero nella scorsa primavera, di dedicare un Consiglio Anci su tutte le problematiche del Mezzogiorno . Santarsiero, definito il programma, ha quindi rivolto un “ringraziamento al presidente Anci nazionale, Graziano Delrio, ed al Presidente del Consiglio nazionale, Gianni Alemanno, per la sensibilità mostrata e la tempestività con cui hanno promosso questa iniziativa dell’Anci dedicata ai problemi del Sud e che non a caso si terrà a Locri alla presenza di autorevolissimi esponenti della lotta alla criminalità.” (gp)

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