“Non siamo più di fronte ad un ritardo dei pagamenti, che sarebbe già di per sé grave ed inammissibile: siamo alle prese con un sistema economico inefficace e squilibrato non fondato su reciproche obbligazioni”. Questo il commento del Presidente Aniem Confapi Matera Dino Piacentini alla luce delle recenti polemiche sui debiti delle Amministrazioni Pubbliche nei confronti dei costruttori. “Nei mesi scorsi – si legge nella nota – Aniem aveva già denunciato la drammatica penalizzazione dei ritardi che va da uno a tre/quattro anni, chiedendo l’immediato recepimento della direttiva europea che prevede espressamente, a differenza della precedente, il settore delle opere pubbliche tra i suoi ambiti di applicazione. L’Associazione lancia un altro allarme: in molti Comuni nei prossimi mesi, con l’avvicinarsi delle scadenze elettorali amministrative, la questione assume anche una connotazione politica: si specula infatti a danno delle imprese per risolvere i problemi delle Amministrazioni. In particolare sulle attività di manutenzione stradale, dove i mancati interventi di messa in sicurezza dei manti stradali provoca incidenti e non di rado i Comuni sono chiamati in cause di risarcimento danno verso i cittadini. Secondo Piacentini non potrà esserci nessuna ripresa economica né misura valida di sostegno al sistema produttivo nazionale senza la garanzia di avere il corrispettivo nella quantità e nei tempi pattuiti”.
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