“Quello che sembrava un nostro “sogno”, il cosiddetto 'terzo polo', comincia a materializzarsi di pari passo con la crisi della maggioranza di centrodestra, le divisioni sempre più dirompenti all’interno del Governo Berlusconi e, soprattutto con l'accelerazione della crisi di questo bipolarismo, che sta aggravando in modo insostenibile le difficoltà economiche e sociali del Paese, sbarrandone la crescita e mettendone a repentaglio la tenuta unitaria e sociale”. E’ quanto sostiene il coordinatore provinciale di Potenza dell’ApI (Alleanza per l’Italia) Magda Cornacchione sottolineando che “sl piano politico, si stanno avverando le previsioni di ApI sul Pd, bloccato tra l'aspirazione ad un genuino riformismo e le continue controspinte paralizzanti; la frattura insanabile tra Berlusconi e Fini e il trasformarsi dell'annunciata “rivoluzione liberale” del centro-destra in un caos senza strategia e senza riforme; l'imporsi della Lega Nord, che prosegue come azionista-chiave dell'attuale maggioranza il suo esplicito disegno di spaccatura della nazione. Le vicende politiche nazionali hanno naturalmente un’influenza diretta sulla situazione locale e – dice Cornacchione – rischiano di impantanare il processo riformatore e rallentare l’attuazione di quei programmi che stiamo sostenendo con lealtà e con impegno nei maggiori Enti Locali del nostro territorio. Per questo, il nostro coraggioso progetto di creazione del nuovo Polo democratico, liberale, popolare, riformatore da realizzare intorno al Manifesto per il Cambiamento e il Buongoverno assume un significato ed una rilevanza diretti anche per contribuire a superare l’attuale fase di stallo della politica lucana. Alleanza per l’Italia, infine, con le recenti nomine degli organismi dirigenti regionale e provinciali – sottolinea il coordinatore – attraverso una nuova squadra di politici “non di professione”, intende dare una risposta al deficit di qualita’ delle classi dirigenti e di contenuti della politica che si registrano soprattutto al Sud, imboccando la strada del laboratorio di energie riformatrici disponibili ad un moderno progetto di sviluppo”.
(bas – 04)