Aql-Paterno: positivo esito tavolo chiesto Adiconsum

I cittadini del centro lucano, rappresentati dal comitato civico Sor'Acqua e dall'Adiconsum di Potenza, chiedono che le bollette siano calcolate sui consumi effettivi

Si apre uno spiraglio nell'annosa vertenza che contrappone i cittadini di Paterno ad Acquedotto Lucano. Motivo della diatriba, il sistema di lettura e fatturazione dei consumi idrici, basato sui consumi presunti e non sulla lettura dei contatori. E questo, secondo il comitato civico Sor'Acqua, perché il gestore unico del servizio idrico non ha ancora provveduto ad installare i relativi contatori.

Una situazione già nota all'Autorità d'ambito territoriale ottimale e alla stessa Aql, come spiega il segretario provinciale dell'Adiconsum di Potenza, Vincenzo Telesca, che ha chiesto e ottenuto la convocazione di un tavolo di confronto per risolvere la questione. Tavolo che si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede dell'Aato a Potenza alla presenza dell'ing. Fanelli e del dott. Anzalone, rispettivamente rappresentanti dell'Aato e di Aql.

“Il risultato di questo primo incontro – sostiene Telesca – è da considerarsi senz'altro positivo in considerazione del fatto che finalmente sono state toccate tutte le problematiche e le possibili soluzioni da mettere in campo, in un clima di aperto confronto tra tutti i soggetti coinvolti”. I tavolo, riferisce sempre Telesca, tornerà a riunirsi nel prossimo mese di settembre, “mi auguro che Aato e Aql sappiano tenere fede agli impegni assunti nel corso della discussione con l'obiettivo di porre la parola fine ai disagi delle famiglie di Paterno”.
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