“Comprendiamo benissimo che con il nuovo assetto politico istituzionale della nostra Regione, alcune problematiche, e tra queste appunto il Calendario Venatorio, possano subire dei ritardi.
Ma adesso il ritardo è eccessivo e fortemente penalizzante per i cacciatori che da sei mesi aspettano di poter portare in allenamento e addestramento i propri ausiliari”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Alfonso D’Amato, presidente del Comitato federativo regionale lucano “Arci caccia”. “Con tanta pazienza e fiducia abbiamo atteso che la delibera di Giunta relativa al calendario venatorio venisse approvata ma, appreso che la stessa è stata approvata nientemeno che martedì 27 luglio, è davvero mortificante che ad oggi ancora non se ne sa nulla e si lasciano circa 7500 cittadini cacciatori nel dubbio e comunque nella impossibilità di uscire i propri cani”.
(bas – 04)