Nell’interrogazione il consigliere Sel chiede, anche, “se non si ritenga utile procedere alla sostituzione dell’attuale Commissario del Consorzio Asi al fine di riportare l’obiettivo gestionale al conseguimento del risanamento dell’ente”
“La gestione commissariale del Consorzio dello Sviluppo Industriale di Matera va commissariata perché non risponde, secondo quanto previsto dalla legge di riforma dei consorzi industriali, ai compiti prioritari della predisposizione ed approvazione dello statuto e del risanamento finanziario dell’ente”. A sostenerlo è il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta, Vito De Filippo e all’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino.
Romaniello in premessa evidenzia che “nonostante la gestione commissariale, il Consorzio dello Sviluppo Industriale di Matera ha un passivo di circa 800.000 euro; nonostante tale critica situazione, con delibarazione n. 28 del 23 giugno 2011, il Commissario del Consorzio ha indetto 2 procedure per avviso pubblico ai fini dell’assunzione a tempo determinato (due anni prorogabili), di 2 unità lavorative, per una spesa di 220.000 euro annui, senza per altro attivare il confronto con i sindacati previsto dal Ccnl”. Di qui la richiesta di sapere: “se non si ritenga opportuno procedere alla revoca delle procedure di assunzione indicate nel bando; se non si ritenga utile procedere alla sostituzione dell’attuale Commissario del Consorzio dello Sviluppo Industriale di Matera, al fine di riportare l’obiettivo gestionale dello stesso al conseguimento di quanto previsto dalla legge, ed in particolare al risanamento dell’ente; quali sono le ragioni del ritardo della predisposizione ed approvazione degli statuti dei due consorzi industriali di Potenza e Matera, approvazione fondamentale per il superamento della gestione commissariale il cui prolungamento impedisce l’avvio di una nuova fase per il rilancio del ruolo e delle funzioni di enti fondamentali per la gestione dei servizi nelle aree industriali e il coinvolgimento degli attori principali quali gli imprenditori e le comunità locali”.