“Il taglio delle risorse che interessano l’azienda sanitaria del Materano non consentono più tentennamenti di sorta, ma obbligano tutte le parti in campo ad avere come riferimenti ineludibili il rigore e la razionalizzazione della spesa.
Principi questi già contenuti nelle proposte del nuovo piano sanitario regionale, ma che occorre concretizzarli attraverso l’effettiva ottimizzazione del rapporto ospedale-territorio ed integrazione socio-sanitaria”.
Ad affermarlo in una nota congiunta sono le segreterie sindacali della Cgil Fp, della Cisl Fps, della Uil Fpl e Fials.
“E’ necessario – si legge – mettere da parte vecchi e non più sostenibili logiche clientelari, mettendo a valore le tanto professionalità esistenti e qualificando l’utilizzo delle risorse, che se pur in diminuzione, al netto degli sprechi, potrebbero bastare per l’erogazione di un’assistenza più capillare e qualificata.
Chiediamo ai nostri interlocutori, ad ogni livello, una analoga consapevolezza e soprattutto disponibilità al cambiamento e alla responsabilità, al fine di intraprendere un percorso il più possibile efficace e condiviso e teso a prevenire l’insorgere di eventuali stati conflittuali e di contrapposizione che sicuramente non aiutano il raggiungimento degli obiettivi da tutti ricercati”.
AS-Bas