Asp-Si consolida il progetto “Le Stanze di Ale”

Alla luce dei risultati positivi raggiunti già nella fase di avvio in Basilicata, le “Stanze di Ale” stanno per decollare anche in altre regioni. Prima fra tutte in Lazio, dove sono state già  raggiunte intese operative con l’Amministrazione comunale di Roma.
In soli  tre mesi di attività nella nostra regione,  sono quasi 40 gli utenti che hanno varcato la soglia delle “Stanze di Ale”, recentemente aperte nell’ospedale S.Francesco di Venosa. Il nuovo servizio,  frutto della collaborazione sinergica tra  ASP e  Fondazione W ALE,  ha lo scopo di facilitare i percorsi di diagnosi e cura alle persone affette da  patologie vascolari  “Dietro gli  utenti che entrano nelle Stanze di Ale e si rivolgono al   “Centro di diagnosi e indirizzo terapeutico per angiomi e malformazioni vascolari”- sottolinea Raffaella Restaino, presidente della Fondazione W Ale- ci sono famiglie che si sentono abbandonate a se stesse, perché non sanno a chi rivolgersi. Con le “Stanze di Ale” gli operatori pubblici e del volontariato  si mettono al loro fianco per indirizzarle e accompagnarle verso i servizi più opportuni”
Il  martedì, dalle  ore 10.00 alle ore 12.00, e il  giovedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, infatti operatori e volontari forniscono informazioni e assicurano  ogni possibile supporto ai pazienti.
Prenotazioni vengono  effettuate o telefonando ai numeri 0972/39359 – 3391601371, o rivolgendosi  via mail a fondazionewale@virgilio.it –  raffaella.restaino@tiscali.it
bas 03

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