Assicurato il numero legale, il disegno di legge licenziato a maggioranza. Auditi assessori Casino, Latronico e Galella. Audito anche il dirigente generale del Consiglio sull’Approvazione del Rendiconto della Gestione del Bilancio del Consiglio regionale
In seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) presieduta dal consigliere Braia (Iv–RE) espresso parere favorevole, a maggioranza, sul disegno di legge concernente l’”Assestamento del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023 – 2025”. Si dei consiglieri Coviello (Fdi), Sileo (Gm) e Fuina (Lega); no dei consiglieri Braia (Iv) e Perrino (M5s); astenuto il consigliere Giorgetti (Gm).
Il consigliere Perrino ha motivato la sua presenza in Commissione affermando: “Oggi garantisco la presenza del numero legale per evitare che un atto così importante non approdi in Consiglio regionale. Va da sé che in Consiglio non sarò disponibile a mantenere il numero legale alla maggioranza”.
Il provvedimento legislativo era già stato licenziato nel corso dei lavori della Commissione congiunta, prima, terza e quarta tenutasi mercoledì 19 luglio, e su richiesta dei consiglieri Braia e Sileo, si era deciso di audire gli Assessori regionali o loro delegati sulle materie di competenza.
Di qui l’audizione, nella seduta odierna della seconda Commissione, degli assessori alle “Attività produttive, Lavoro, Formazione e Sport”, Michele Casino che si è soffermato sulle problematiche inerenti Stellantis, ribadendo le necessità di mantenere il livello occupazionale e abbassando il costo energetico. Affrontata anche la tematica riguardante l’Academy e la ricerca dei players con la formazione della forza lavoro in Basilicata. L’assessore all’ “Ambiente, Energia e Territorio”, Cosimo Latronico, ha rimarcato il valore prettamente tecnico dell’Assestamento ed ha ripreso, con i dati rilevati al 24 luglio, il discorso sul bonus gas che ha una propria legge di riferimento. L’obiettivo è quello di mettere a valore tutte le risorse che andranno impegnate nell’Ambiente. Per quanto concerne lo stato di attuazione del “Piano delle Aree idonee” per le energie rinnovabili la disciplina di riferimento sta proseguendo il suo percorso per giungere ad una individuazione precisa e puntuale dei luoghi. L’assessore alle “Politiche agricole, Alimentari e Forestali”, Alessandro Galella, pur rammaricandosi del fatto che su 96 voci del bilancio del dipartimento solo 6 siano attivate, si è detto certo che andranno a compensazione quelle legate al Fondo di Sviluppo e Coesione, quelle del Psr, nonché saranno attenzionati i fondi necessari per i “Forestali” e quelli per i risarcimenti dei danni causati dai cinghiali agli operatori agricoli, nonché agli autoveicoli. Tenuti, inoltre, nella debita considerazione i contributi per il cosiddetto “Settore agricolo” collegato alla crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina e quelli relativi agli aiuti alle aziende agricole in seguito alle calamità naturali.
Per l’Assessorato alla “Salute e politiche della persona” presenti i dirigenti Antonio Corona e Vito Summa che hanno risposto ai quesiti riferiti alle varie esplicitazioni del welfare.
La Giunta regionale ha approvato il rendiconto generale della gestione per l’esercizio 2022 con la DGR n. 369 del 23/06/2023. Entro il 31 luglio, la Regione approva con legge l'assestamento delle previsioni di bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi, del fondo pluriennale vincolato e del fondo crediti di dubbia esigibilità, accertati in sede di rendiconto dall'esercizio scaduto il 31 dicembre precedente, fermi restando i vincoli di cui all'art. 40 (articolo 50, comma 1, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). Nelle more della conclusione del giudizio di parificazione del rendiconto dell'esercizio precedente da parte della Corte dei conti, i Consigli regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano possono approvare la legge di assestamento del bilancio anche sulla base delle risultanze del rendiconto approvato dalla Giunta, fermo restando l'obbligo di apportare le eventuali variazioni di bilancio che si dovessero rendere necessarie a seguito dell'approvazione definitiva del rendiconto dopo la decisione di parificazione, restando in ogni caso esclusa l’applicazione dell'eventuale avanzo di amministrazione libero e di quello destinato agli investimenti prima dell'approvazione, con legge, del rendiconto che ne certifica la sussistenza (articolo 50, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 118 del 2011). Il MEF con nota del 23/06/2023, in considerazione dei notevoli ritardi che hanno caratterizzato l’approvazione dei rendiconti e delle leggi di assestamento dei bilanci di previsione della Regione, ha richiesto un impegno del Presidente della Regione ad approvare l’assestamento delle previsioni del bilancio 2023-2025 entro il 31 luglio. È stato, altresì, precisato che l’approvazione della legge di assestamento nei termini suddetti non ha natura meramente formale, ma ha valenza sostanziale poiché consente l’assunzione entro la fine dell’esercizio dei provvedimenti necessari per la copertura dell’eventuale disavanzo non ripianato. L’assestamento delle previsioni di bilancio garantisce il pareggio finanziario di competenza per ciascun esercizio, un fondo di cassa finale non negativo e l’equilibrio di parte corrente.
La Commissione ha, poi, espresso parere favorevole, sempre a maggioranza, sull’Atto amministrativo n.354/2023 in merito alla “Approvazione del Rendiconto della Gestione del Bilancio del Consiglio regionale riferito all’esercizio finanziario 2022”.
Il dirigente generale del Consiglio, Domenico Tripaldi, ha illustrato il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione per l’anno finanziario 2022, specificando che è stato rilevato un avanzo di cassa pari a 3.961.100,12 che andranno restituiti alla Giunta e rientreranno nel Bilancio complessivo della Regione Basilicata.
Il documento ha avuto l’assenso dei consiglieri Braia (Iv), Coviello (Fdi), Sileo e Giorgetti (Gm), Fuina (Lega), Cifarelli (Pd); astenuto il consigliere Perrino (M5s).