Aumenta in Basilicata valore aggiunto pro-capite

La Basilicata negli ultimi venti anni fa segnare un miglioramento della ricchezza prodotta pro-capite: è quanto emerge dall’analisi realizzata dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sul valore aggiunto, termine con cui si intende “l’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. È la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive e il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive)”.

In base a questo indice, le due province lucane appaiono in verde rispetto alla cartina dell’Italia, proprio perché hanno mostrato significativi passi in avanti. Nello specifico, Potenza, con 29.547,40 euro pro capite (dati 2023) è al 52° posto della classifica nazionale e fa segnare un sensibile passo in avanti rispetto alla 79^ posizione del 2003, mentre Matera è al 77° posto con 24.037,46 euro pro-capite (al 2023), avanzando di 3 posizioni rispetto al 2003.

Le Camere di commercio, come importante cinghia di trasmissione tra Stato ed economie locali, continuano a monitorare la situazione economica e produttiva dei territori per consentire ai decisori di adottare politiche in grado di sostenere lo sviluppo.

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