“La nomina di Rosa Mastrosimone ad assessore alla Formazione-Lavoro contribuisce a sanare una pericolosa frattura che si era profilata tra il Pd e l'Idv, riconosce al secondo partito della coalizione una prima rappresentanza istituzionale e consente di proseguire il faticoso cammino riformatore che ho avviato nella guida dello stesso Dipartimento e che avrei voluto portare a termine per completare un complesso disegno di profondo cambiamento nelle politiche di settore”. E' il commento di Antonio Autilio (Idv), già assessore regionale alla F.P.-Cultura-Lavoro.
“La scelta operata autonomamente dai vertici del partito, in linea con il rinnovamento perseguito dal Presidente De Filippo – aggiunge – ha permesso di superare una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze negative sui rapporti politici tra i due maggiori partiti del centrosinistra proprio in una fase di rilancio della strategia unitaria a livello nazionale per contrastare scelte pericolose del Governo di centrodestra e per fronteggiare la nuova e più forte presenza di Governatori leghisti e di centrodestra nelle Regioni. Più che un asse privilegiato, come da qualcuno è stato definito, il rapporto unitario Pd-Idv è garanzia di interpretazione efficace dei bisogni e delle esigenze delle nostre comunità che pagano duramente gli effetti di provvedimenti governativi specie quelli di natura economica e l'assoluta mancanza di interventi per il Sud.
Quanto all'impegno a cui è chiamata Rosa Mastrosimone, sono certo – continua Autilio – che per l'esperienza accumulata in anni di lavoro politico ed istituzionale sarà capace di svolgere un ruolo rilevante nelle politiche della formazione, del lavoro, della istruzione e della cultura e saprà raccogliere la sfida della semplificazione amministrativa con la nuova delega che il Governatore ha voluto affidarle. Non capisco pertanto alcuni commenti giornalistici dettati solo da un atteggiamento di prevenzione sino ad esprimere inutili preoccupazioni sul futuro della programmazione della cultura che anzi vede in Mastrosimone, da sempre, un'attenta interprete della nostra variegata realtà culturale. Sono peraltro convinto che il mio lavoro di circa tre anni e mezzo possa rappresentare una buona base di partenza.
Come ho avuto modo di sottolineare nei miei commenti sul dopo voto – dice ancora Autilio – l'incarico in giunta, la rappresentanza numericamente forte in Consiglio caricano il partito di nuove responsabilità verso gli elettori per avviare una nuova entusiasmante fase che è determinante per realizzare le condizioni di benessere sociale delle nostre comunità locali. Ci sono compiti nuovi che si aprono adesso per Idv che da “partitino” è cresciuto e necessita di un più forte processo di ampliamento di partecipazione democratica alla vita di partito, completando il processo di federalismo e di autonomia regionale.
Tutti, dai colleghi consiglieri alla Regione, a quelli nei Consigli Provinciali e Comunali, a quanti sono stati candidati alle regionali, ai dirigenti e militanti, siamo chiamati ad accrescere il nostro impegno nella consapevolezza che ciascuno avrà un ruolo specifico da svolgere all'interno di una più forte squadra unitaria nella quale non ci può essere posto per padroncini, per solisti e per disegni personali, tenuto conto che io per primo, come ho già fatto in passato, ho accettato la scelta non concertata fatta dal vertici del partito. Oggi è tempo per un dibattito diffuso all'interno del partito che tenga conto e valorizzi le diverse sensibilità ideali e culturali”.
(bas – 04)