Il capogruppo in Consiglio Comunale, Ercole Trerotola, a nome del gruppo di opposizione “L’alternativa per Balvano”, manifesta vivo apprezzamento per l’intervento dell’ANCI Basilicata in merito alle gravi distorsioni della legge regionale n. 8 del 2012.
"L’interessamento – afferma – è evidentemente tardivo, avendo numerosi impianti occupato gran parte del territorio regionale, creando notevoli disagi alle popolazioni colpite dalla forte speculazione.
Oggi più che mai occorre avere un’attenzione altissima verso il territorio, e non soltanto per la valorizzazione dei pregi storici e culturali, che pure ci sono, ma soprattutto per l’attacco selvaggio e rapace che interessi economico/affaristici scatenano contro le comunità locali. Forse, era preferibile un intervento tempestivo, mirato e massiccio all’indomani della promulgazione della legge regionale, anche per evitare l’intreccio, pericoloso, tra l’interesse pubblico e gli interessi economici di cui medesimi soggetti erano (e sono portatori).
La recente legge regionale 54/2015 è, sul tema, un traguardo che il Consiglio Regionale lucano ha raggiunto per rafforzare una legislazione parziale e incompleta, ma non certo lacunosa nell’obiettivo di evitare le frodi alla normativa regionale. In questo è certamente mancato un efficace coordinamento degli enti locali interessati dalle procedura semplificate, da cui sono scaturite frodi evidenti e  macroscopici conflitti di interessi in capo agli stessi amministratori".

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