"Noi non facciamo il processo alle intenzioni, aspettiamo le prove dei fatti, vogliamo toccare con mano la manovra, vedere con i nostri occhi se nelle aule parlamentari approderà un documento socialmente sostenibile o meno. Certo è che, guardando al passato, c'è da preoccuparsi, visto che Tremonti ha chiesto sacrifici sempre ai soliti noti". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.
Aggiunge l'esponente dell'Idv: "La querelle tra Tremonti e Crosetto non ci interessa, ma è l'emblema della disgregazione di un governo arrivato ormai a fine corsa. Quello che preoccupa davvero sono i conti pubblici allo sfascio, le famiglie che non arrivano a fine mese, i giovani che non trovano lavoro, il 34,7% di dipendenti che sono in attesa di contratto, così come ci ricorda oggi l'Istat, la cassa integrazione che sta finendo anche per i sopravvissuti all'incidente della Thyssen. Questi sono i problemi del Paese reale".
"E' inutile fare polemiche preventive, ma è ovvio – conclude Belisario – che una manovra all'insegna del risparmio e della sobrietà può andare bene purché non siano messe le mani nelle solite tasche, quelle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati".
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