Il presidente del gruppo consiliare di Italia dei valori interviene sulla situazione politica in Regione soprattutto in previsione del voto sull’assestamento di bilancio
“Sarà perché alla pizza preferisco la bistecca di vitello (purchè non argentino ma di allevamento locale), ma credo che non sia più il tempo di affrontare questioni politiche sempre più delicate come quelle dei rapporti nella maggioranza ad un tavolo di pizzeria e nemmeno di ristorante. Mi dicono che questo avveniva ai tempi della Prima Repubblica quanto intorno ad un tavolo di pizzeria si decidevano le sorti della Regione compresi i posti da assegnare in enti e aziende”. Questo quanto affermato dal capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto,
“Pertanto – aggiunge Benedetto – l’autocandidatura di Viti a mediatore si deve trasformare in convocazione di un incontro tra capigruppo consiliari e segretari dei partiti della coalizione, nel quale discutere serenamente dei motivi di quella generale e diffusa insofferenza che sono stati ampiamente manifestati negli ultimi giorni, oltre che da esponenti del mio partito, da segretari e colleghi capigruppo di Sel, Psi, Popolari uniti e in ultimo, perché più recente, dal vice coordinatore regionale dell’Udc. Continuare a far finta di niente o continuare a parlarsi attraverso le dichiarazioni ai giornali non è più possibile perché non porta da nessuna parte. Tanto più che il presidente De Filippo in queste ore ci chiede un nuovo sacrificio per accettare ‘a scatola chiusa’ la manovra di assestamento di bilancio messa a punto dalla Giunta. E’ evidente che il senso di responsabilità ci impone un lavoro che pur tentando qualche modifica e variazione nell’impegno di spesa per alleggerire i sacrifici richiesti ai cittadini specie nella sanità, agli operatori della sanità privata, agli agricoltori e ai titolari di piccole imprese, non stravolga l’impianto della manovra della Giunta”.
“Deve essere chiaro però – sottolinea Benedetto – che senza la necessaria chiarezza con presupposti da individuare nel coinvolgimento preventivo dei partiti di maggioranza nelle scelte prioritarie da compiere e la pari dignità tra alleati, non ci può essere chiesto sempre e comunque di votare sì magari ‘turandoci il naso’. Noi lo faremo per l’ultima volta perché vogliamo votare a favore di provvedimenti della Giunta respirando a pieni polmoni e con piena convinzione e condivisione. Per questo l’iniziativa di Viti, prima del voto in Consiglio sull’assestamento di bilancio, diventi l’occasione che noi di Idv aspettiamo da tempo, ma credo anche Sel, Psi, Popolari uniti e Udc se le parole dei loro comunicati non sono formali, per definire percorsi, strumenti, proposte, programmi di rilancio del centrosinistra. E all’interno di questo rilancio – conclude Benedetto – penso anche ad un impegno a sostegno dei cittadini e delle famiglie che non ce la fanno più ad arrivare a fine mese e che sono costretti persino a rinunciare alla pizza”.