Il capogruppo di Idv in Consiglio regionale critica il provvedimento del governo, affermando che servirebbe, invece, una polirica per l´occupazione, per garantire il diritto alla salute e all’ambiente sano
“In Lucania ci sono circa 270.000 patentati (Fonte Motorizzazione Civile) a 90€ per uno si arriva a 24.300.000 euro, una cifra che può corrispondere a circa 2.025 contratti di formazione lavoro, rigorosamente fatti in azienda, con stipendi mensili netti di 800 euro per un anno. Può un bonus essere preferito a scelte più razionali per la nostra terra e per il nostro futuro?”. E’ quanto si domanda il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, in un articolo inviato oggi alla stampa.
“Le proposte che la politica deve fare – afferma ancora l’esponente politico – hanno l’obbligo di regolare le estrazioni e di restituire ai lucani ciò che gli viene tolto in termini economici, di attuare, anche in questo caso, una politica per l´occupazione, di garantire il diritto alla salute e all’ambiente sano altrimenti sarà sempre più difficile fare l’agricoltore, l’imprenditore o l’operatore turistico in Basilicata. Non è il ‘bonus’ il vero beneficio che le famiglie lucane si aspettano dalle attività di estrazione e non può ‘passare’ come un vantaggio per i cittadini della Basilicata”.