Per il consigliere regionale “il bonus idrocarburi è un risultato storico del Pdl lucano guidato dal senatore Guido Viceconte”
“Quel beneficio diretto che i lucani attendevano da anni dallo sfruttamento delle risorse petrolifere è oggi realtà”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl Mariano Pici, che annuncia per lunedì 11 luglio alle ore 17,30 a Potenza, presso il Motel Agip, l’Assemblea del partito per promuovere una campagna di informazione rivolta ai cittadini lucani che “beneficeranno, per sempre, di un diritto naturale derivante dal petrolio”.
“Grazie all’impegno del sottosegretario Guido Viceconte e dei parlamentari lucani Cosimo Latronico e Vincenzo Taddei – dice Pici – si è concluso l’iter che consentirà ad ogni patentato lucano di richiede presso gli uffici postali il rilascio delle carte per l’acquisto di carburante. Il bonus benzina – sostiene il consigliere – è un risultato storico perché finalmente i lucani potranno usufruire di un vantaggio concreto legato all’estrazione di petrolio. Il fondo destinato alla concessione del bonus carburante, alimentato con l’incremento dal sette al 10 per cento delle royalties dovute allo Stato dalle compagnie petrolifere, per il 2009 è pari a 33 milioni di euro. Si prevede, a regime, un bonus di euro 250 a patentato all’anno ”.
“Un beneficio stabile – continua Pici – che si incrementerà gradualmente in relazione all’aumento della produzione del greggio estratto nel territorio della regione e che consentirà, negli anni, di abbattere in modo significativo le spese di trasporto dei lucani. Il bonus benzina ripaga la comunità lucana per il contributo che offre alla bilancia energetica del Paese. La Basilicata soddisfa, infatti, con le estrazioni di petrolio insistenti sul suo territorio oltre l’80 per cento della produzione nazionale, il 6 per cento del fabbisogno energetico del Paese. Era giusto, quindi, garantire – conclude il consigliere del Pdl – ai lucani che convivono con l’attività di estrazione e di coltivazione di idrocarburi in modo responsabile e consapevoli dell’interesse nazionale, una ricaduta economica diretta”.