"Il giudice Borsellino e i cinque agenti della scorta sono morti per difendere lo Stato dal cancro mafioso, purtroppo ancora presente nel Paese. Oggi, dopo, 19 anni, li ricordiamo con orgoglio unito a commozione, ma l'unico modo per onorare davvero il loro sacrificio è quello di fare luce sulle zone d'ombra ancora esistenti sulla strage di Via D'Amelio". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "Troppi sono ancora i dubbi sulla trattativa tra Stato e mafia e in un momento così delicato della vita democratica del nostro Paese è importante che ci sia una volontà condivisa da tutti di conoscere la verità sulla stagione delle stragi. Lo dobbiamo alle famiglie di questi eroi della Patria. Lo dobbiamo – conclude Belisario – a un magistrato rigoroso come Borsellino, sempre in prima fila nella lotta alla mafia e per affermare la legalità. E' ora di dire basta ai depistaggi e ai segreti inconfessabili di apparati dello stato".
BAS 05