Per il consigliere di Idv “non bisogna rinunciare a condurre una battaglia politico-istituzionale per affermare il principio della titolarità delle scelte che riguardano la gestione degli utili del petrolio lucano”
“Non possiamo certamente ritenerci soddisfatti del provvedimento del Governo sul bonus benzina perché i benefici ed i vantaggi sono ancora troppo limitati, sia dal punto di vista monetario che da quello delle categorie ammesse a beneficiarne”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Ausilio, sottolineando che “la posizione della Regione era ben diversa e decisamente contraria alla gestione centralizzata della quota di royalties del petrolio da parte del Ministero allo Sviluppo Economico per ottenere invece piena titolarità di gestione e quindi di destinazione”.
“Il bonus così come è stato concepito si riduce a poche decine di euro, tra l’altro – continua Autilio – assegnate indistintamente sia a quanti hanno un reddito di 100mila euro l’anno che alle famiglie monoreddito, magari con un solo patentato. Il decreto ministeriale presenta, inoltre, aspetti di vero e proprio spreco perché per realizzare la card e per distribuirla sono necessarie spese aggiuntive non certo irrilevanti che sono destinate ad abbassare il valore reale del buono di sconto. Non è casuale che gli stessi parlamentari del Pdl, convinti sostenitori di questo strumento che solo teoricamente rappresenterebbe un risparmio e un segnale dello Stato nei confronti delle comunità di quei territori macrofornitori di idrocarburi, già adesso parlano di possibilità di individuare per il futuro altri criteri di erogazione del beneficio. E’ evidente che il provvedimento governativo non consente adesso margini di miglioramento o di modifiche, se non forse per la scelta del soggetto erogatore e le modalità di concessione, ma non per questo – dice Autilio – bisogna rinunciare a condurre una battaglia politico-istituzionale per affermare non solo il principio della titolarità delle scelte che riguardano la gestione degli utili del petrolio lucano, risorsa energetica strategica per il Paese, quanto la determinazione del beneficio che non può certo ridursi ad un fatto simbolico e quindi non deve discriminare alcune categorie sociali o famiglie solo perché non sono in possesso di patente di guida”.