Anche un fiume lucano nella Campagna “Liberafiumi 2010” lanciata dal Wwf. Il prossimo 2 maggio i volontari coordinati dall’associazione ambientalista setacceranno l’Agri, per verificarne lo stato di salute. “Tutti i tratti di fiume – fa sapere il Wwf – saranno accuratamente fotografati e le rilevazioni verranno elaborate con sistemi a GIS (Geographic Information System). Si raccoglieranno dati per verificare la presenza di zone di esondazione, l’urbanizzazione presente e le situazioni a rischio e lo stato della biodiversità. Il censimento sarà corredato anche di un’indagine sulle comunità ittiche presenti, considerando che i pesci sono indicatori biologici capaci di ‘misurare’ lo stato di salute ‘naturale’ dei fiumi”. “I primi risultati del censimento – spega ancora il Wwf – verranno divulgati domenica 16 maggio per la Giornata Oasi, momento clou del mese di maggio dedicato alla Biodiversità e alle aree protette gestite in Italia da 40 anni dal WWF. Questi dati verranno messi a confronto tra la situazione attuale e quella censita 9 anni fa durante la prima edizione della campagna”.
Questa la mappa dei fiumi che saranno censiti: Adda (Lombardia), Piave (Veneto), Arzino, Tagliamento (Friuli Venezia Giulia), Magra (Liguria), Chiasco Tevere (Umbria), Tevere Aniene (Lazio), Arno (Toscana), Sangro e Sagittario (Abruzzo), Biferno (Molise), Volturno e Sele (Campania), Ofanto (Puglia), Agri (Basilicata), Fiumara di Amandolea, Angitola e fiumara di Raschio (Calabria), Oreto, Imera e foci di Simeto, Anapo e Ciane (Sicilia), Rio Mannu (Sardegna)
La Campagna Liberafiumi 2010 è sul sito web: www.wwf.it/fiumi
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