“Il Tribunale di Melfi, al pari di quello di Lagonegro, non può chiudere. La sua soppressione rappresenterebbe un danno inestimabile e non risarcibile per l’Area Nord della Basilicata, terzo polo produttivo della Regione”. A dichiararlo Mario Caputo, responsabile cittadino dell’Italia dei Valori, a margine dell’assemblea degli avvocati di Melfi, dalla quale è emersa la netta volontà di mantenere attivo il foro dell’Area del Vulture – Melfese – Alto Bradano. “Sosteniamo, e continueremo a farlo, le iniziative promosse per il mantenimento del Palazzo di Giustizia del Vulture Melfese. E’ inammissibile depotenziare la giustizia in Basilicata, specie in questa zona soggetta ad infiltrazioni malavitose dalle regioni confinanti. La soppressione del foro sconvolgerebbe la geografia politico-istituzionale della Regione e dei 100.000 residenti dell’area. Supporteremo le prossime iniziative da assumere con massima tempestività, dopo che già è stato proclamato lo ‘stato di agitazione’ con astensione immediata dalle udienze a partire da martedì 19 giugno sino al 30 luglio 2012. Attendiamo fiduciosi i lavori del Consiglio Regionale che, come da ordine del giorno, affronterà la questione ‘soppressione tribunali minori’, per promuovere, tutti insieme, ulteriori forti iniziative di sensibilizzazione e di lotta tese a scongiurare l’inaccettabile soppressione del Tribunale di Melfi”.
bas 06