Carretta (Pd) su campagna Acta raccolta differenziata

“La campagna promossa dall’Acta sulla raccolta differenziata è una delle possibili soluzioni al problema dei rifiuti. La sensibilizzazione dei cittadini, l’educazione al saper raccogliere e separare i rifiuti solidi da quelli umidi, la plastica dal vetro e, soprattutto, sollecitare tutti affinché i rifiuti ingombranti vengano portati presso la piattaforma ecologica dell’Acta per uno smaltimento separato, possono essere di grande aiuto a non rendere i cassonetti della città stracolmi, soprattutto adesso in vista del periodo estivo, quando il caldo rende la situazione meno sopportabile”. Lo afferma in un comunicato il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Potenza Gianpaolo Carretta”.

“Il problema dello smaltimento – prosegue – non è purtroppo di immediata soluzione, perché i tempi tecnici necessari per l’ampliamento della discarica di Pallareta, collegata alla caratterizzazione del termine, sono lunghi e la decisione tampone di utilizzare la discarica di Tricarico non può coprire un tempo illimitato.
I cassonetti stracolmi dei giorni scorsi sono stati causati dal rallentamento nel trasferimento dei rifiuti dalla stazione di trasferenza di Tito verso i siti indicati nella nuova ordinanza regionale e, per tamponare l’emergenza, potrebbe essere messa a disposizione anche la vasca di Pallareta di 8mila metri cubi.
Le problematiche riguardanti l’Acta, nella fattispecie la sua trasformazione da azienda municipalizzata a Spa, la manutenzione del verde, la raccolta differenziata, la possibilità di una raccolta porta a porta, lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche e l’aumento della Tarsu necessitano di un sereno confronto con i rappresentanti dei partiti di opposizione, basato su dati effettivi e non su accuse di tipo politico. I dati parlano di un avanzo di 6.000 euro, nella chiusura dell’ultimo esercizio che non potranno che essere incrementati dal credito che l’Azienda vanta dal Comune e dal possibile ingresso nel capitale dei privati o degli eventuali comuni dell’hinterland del potentino.
I problemi da affrontare devono essere di ordine strategico: importante la riconversione dell’inceneritore, dopo il suo collaudo, in impianto di nuova generazione, attraverso i finanziamenti europei in parte a fondo perduto, così come previsto dal piano Regionale dei rifiuti vigente, che di fatto candida la SPA comunale ad un ruolo comprensoriale, così come deve essere in una prospettiva lungimirante che ha come unico fine, il bene comune; la percezione positiva dei cittadini sulla raccolta differenziata è aumentata grazie all’iniziativa “Acta in piazza”, ed infine l’aumento della Tarsu è in linea con altri Comuni che sono, come il nostro, capofila nella raccolta differenziata.

Si auspica che gli interventi richiesti alla Regione e un confronto diretto tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale in vista di un accordo sull’attuazione della raccolta porta a porta, offrano una soluzione importante a questa problematica e che si possa anche concretizzare la completa internalizzazione del servizio, prospettata negli ultimi tempi, che porterebbe un notevole risparmio alle casse del Comune.
Occorre, pertanto partire dall’ottimo lavoro fatto, in questo contesto particolare, dall’Amministrazione Comunale e dall’ACTA SPA per mettere in essere, con la Regione Basilicata e gli Enti preposti, una vera strategia di raccolta e smaltimento, che ci faccia uscire dalla fase emergenziale e che garantisca costi di gestione più bassi per l’intera collettività”.

BAS 05

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