CASO CLAPS: GLI STUDENTI, 'TACERE COLPA, PARLARE UN OBBLIGO'

(ANSA) – POTENZA, 20 MAR – “Vi sono momenti in cui tacere diventa una colpa, parlare un obbligo”: questo lo striscione con cui gli studenti del liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza parteciperanno fra poco al corteo in programma in città per ricordare Elisa Claps, la ragazza scomparsa il 12 settembre 1993. I resti del cadavere della ragazza sono stati trovati mercoledì scorso nel sottotetto della canonica della chiesa della Santissimi Trinità, a Potenza. Molti studenti del liceo classico – guidati dal preside, Raffaello Antonio Mecca – sono arrivati nella piazza da dove partirà il corteo, promosso dal Libera, indossando una felpa bianca: vi è anche il gonfalone della scuola, dove Elisa Claps, l'anno che scomparve, si apprestava a frequentare la prima classe del liceo. Alla manifestazione (é già in piazza il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero) parteciperà anche Olimpia Fuina, madre di Luca Orioli, un giovane di Policoro (Matera) che fu trovato morto con la sua fidanzata nel bagno di una casa (la vicenda rappresenta un altro mistero per le circostanze controverse della morte dei due giovani): “E' una svolta clamorosa – ha detto Fuina – e credo ci sarà tempo per il perdono. Intanto, speriamo che tolga la cappa che è su Potenza”. (ANSA)

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