(ANSA) – ROMA, 18 MAR – Fu il primo caso di cui si occupò nel settembre del 2004, quando prese il timone di Chi l'ha visto?. Lunedì in prima serata su Raitre Federica Sciarelli torna sulla vicenda di Elisa Claps, la ragazza scomparsa nel '93, il cui cadavere e' stato ritrovato ieri mummificato nella chiesa della SS. Trinità a Potenza. “Ricostruiremo la vicenda anche attraverso tutti i materiali del programma, che ha seguito il caso dai tempi di Donatella Raffai”, spiega Sciarelli, annunciando che “sarà riproposta un'intervista a Danilo Restivo (unico indagato per l'omicidio, ndr) registrata a pochi giorni dalla scomparsa di Elisa: alla luce di quanto è accaduto, è una testimonianza fondamentale”. “Sconvolta” dalle notizie di queste ore, Federica Sciarelli ricorda che il 13 settembre 2004 ospitò in studio “Gildo e Luciano, i fratelli di Elisa, che lanciarono un appello. Qualche mese prima Restivo era stato arrestato dalla polizia del Dorset perché sospettato di essere coinvolto nell'omicidio di Heather Barnett, sua vicina di casa, trovata morta in casa con in mano alcune ciocche di capelli, non si sa di chi. Sempre Chi l'ha visto? ospitò poi l'appello del capo della squadra anticrimine del Dorset, Phil James, alle ragazze di Potenza per sapere se per caso qualcuno in passato avesse tagliato loro una ciocca di capelli sugli autobus”. “In questi anni – sottolinea ancora la Sciarelli – abbiamo portato avanti una durissima battaglia accanto alla famiglia di Elisa, grazie anche all'appoggio di don Marcello Cozzi, soprattutto quando ci siamo convinti che la ragazza era stata uccisa e il corpo era stato occultato. Il caso infatti fu riaperto e fu anche perquisita tutta la chiesa, ma senza successo, anche perché non si andò a guardare nel sottotetto. Ovviamente racconteremo anche tutti i depistaggi di questi anni, a partire dalla finta lettera scritta da Restivo da un punto Internet di Londra: diceva di essere Elisa, di trovarsi in Brasile e di stare bene”. Un pensiero della Sciarelli va “alla famiglia eccezionale di Elisa. Ieri Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, ha chiamato la signora Claps per testimoniarle la sua solidarietà. E si è sentita consolare: può darsi che la tua bimba non ricordi nulla perché è piccola, ma è ancora viva”. (ANSA).