L’Aglianico del Vulture, reduce dai consensi ottenuti al Vinitaly, si prepara a scalare le vette del “Premio Douja d’Or”, il prestigioso concorso enologico – ideato e organizzato dalla Camera di Commercio di Asti – che nel 2012 compie 40 anni. Dal 7 al 16 settembre entreranno in gara le migliori etichette Doc e Docg italiane, con il “Rosso lucano” che appare in pole position per la conquista di premi e Oscar, come da tradizione consolidata negli ultimi anni, nonostante una “battaglia” che si preannuncia durissima. Nel 2011 le 36 commissioni formate da oltre 250 esperti assaggiatori dell'Onav hanno preso in esame 1021 vini, proposti da 389 aziende e cantine di tutta Italia. Hanno superato l'esame – tre giri di assaggi su campioni rigorosamente anonimi – 501 vini di 280 aziende; tra questi, ben 39 vini (tra cui l'Oraziano 2006, della casa Armando Martino di Rionero in Vulture) si sono aggiudicati l'Oscar, grazie ad una valutazione di punteggio da 90/100 in su. Altri sei Aglianico sono stati premiati attraverso le rigorose selezioni Onav e per il 2012 l’auspicio è che questa performance venga migliorata.
"Con l’ottenimento della Docg, l’Aglianico del Vulture è rientrato nel gotha dei vini italiani – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte -, ma anche le altre Doc della nostra provincia possono ambire a ruoli di primo piano, in quanto costituiscono l’emblema di valori come la cultura del vino, la tradizione enogastronomica, la qualità del territorio, unite alla professionalità di operatori che investono sul miglioramento dei processi e dei prodotti".
Le aziende del potentino interessate a partecipare al Douja d’Or hanno tempo fino al 16 aprile per presentare domanda. Ulteriori informazioni sul sito della Camera di Commercio di Asti (www.at.camcom.it) o su www.doujador.it
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