“La sentenza del consiglio di stato, riguardante l’ormai famoso bonus idrocarburi, è l’ennesima conferma che tale provvedimento, non solo ha diverse criticità come già più volte abbiamo avuto modo di dire, ma è stato scritto anche male, vista l’ambiguità che ha permesso il balzello di corsi e ricorsi che si è ripetuto in questi anni. Indipendentemente dai risvolti oggettivi che tale sentenza avrà e che pure non possono essere sottovalutati alla luce della profonda crisi, è evidente che quanto sta succedendo non fa altro che alimentare un ulteriore senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni tutte”. E’ quanto si legge in una nota dei Giovani Democratici di Basilicata. “E’ evidente – continua la nota – che il provvedimento va cambiato non solo nella forma ma anche nella sostanza. La cultura politica di cui lo stesso è espressione è ormai superata avendo mostrato le sue innegabili criticità nonché la sua inconsistenza. Tempo fa come GD Basilicata oltre ad individuare le criticità di tale misura, in particolare la sua profonda iniquità in quanto assegna lo stesso importo ai milionari ed ai disoccupati, provavamo a immaginare un utilizzo più giusto e meno iniquo del fondo da cui la card carburante attinge”.
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