“La Regione Basilicata nella riunione del Consiglio regionale del 27 giugno ha deliberato di prorogare il servizio del Traporto pubblico locale al Cotrab per ulteriori due anni. Non abbiamo contezza di quali siano le valutazioni che hanno indotto l’Ente Regione a proseguire su questa strada e siamo veramente preoccupati per le condizioni in cui versano i lavoratori delle consorziate che percepiscono gli stipendi con ritardi biblici e si vedono in continuazione decurtati dei diritti contrattuali”.
È quanto afferma Antonio Cefola, segreterio regionale Uil trasporti Basilicata.
“Abbiamo più volte sostenuto – prosegue – che il macro-cosmo del Tpl lucano andasse rivisitato e riorganizzato creando di fatto una ‘azienda unica’ che potesse risolvere i problemi che si incancreniscono sempre più a discapito di lavoratori, cittadini e servizio erogato. Eppure nei mesi scorsi si era quasi certi in una immediata indizione di gara per il Tpl, chissà cosa è accaduto per far cambiare direzione all’Ente Regione.
Chiediamo – conclude – che la Regione Basilicata istituisca subito un tavolo con le organizzazioni sindacali per verificare se le garanzie riportate nel contratto di servizio sono state messe in atto dal Consorzio che ha gestito e gestirà il Tpl e se la stessa Cotrab e associate adempieranno nell’immediato alla soluzione delle retribuzioni dei propri dipendenti”.