I segretari generali regionali di CGIL, CISL e UIL, Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, annunciano l'adesione alla manifestazione di protesta contro la manovra economica del Governo indetta dalle segreterie regionali di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL indetta per mercoledì 13 luglio 2011, a partire dalle ore 10 in piazza Mario Pagano a Potenza.
“La manovra economica varata dal Governo, affermano i tre segretari generali, non garantisce la normale erogazione dei servizi: dall’assistenza sociale al trasporto pubblico locale, alla sanità, e si abbatte come una pericolosa scure sulle fasce più deboli della popolazione, pensionati e lavoratori dipendenti in testa. Inoltre prevede il blocco della rivalutazione delle pensioni medio-basse, non attiva il fondo per la non autosufficienza e fa mancare le risorse necessarie alla crescita, con un differimento degli interneti in questo senso al 2013.
Una manovra iniqua e che condanna il Paese allontanandolo sempre di più anche da quel federalismo solidale tanto agognato. Le misure contenute nella manovra non assicurano il governo del territorio e vanificano di fatto il percorso del federalismo fiscale, con un peso complessivo di 9,4 miliardi sulle realtà territoriali, senza contare i costi relativi alla sanità: questo nella nostra regione creerà una situazione drammatica.È inconcepibile, proseguono i segretari generali, continuare a pensare un Paese che non abbia voglia di ripartire dalle sue reali potenzialità: i giovani, le donne, il Mezzogiorno, gli immigrati, la piccola e media impresa.
La manovra ad oggi ha una consistenza di 47 miliardi in tre anni, scaricati sulle spalle di chi già subisce gli effetti di una crisi senza precedenti, mentre si evita accuratamente di far pagare i grandi gruppi finanziari, gli speculatori, le banche, gli evasori fiscali e si taglia di nuovo sul pubblico impiego, con un nuovo blocco del turn-over che significa ancora maggiori carichi di lavoro per chi resta e nuovo blocco dei contratti fino al 2014. Il tutto condito da un aumento di circa il 2%, già dal mese di luglio, delle tariffe di luce e gas.
Non possiamo restare attoniti, bisogna reagire e portare la voce del Paese reale ai suoi governanti, per dire che non ci stiamo a pagare per una crisi che non abbiamo voluto né provocato.
Per questo motivo mercoledì 13 luglio saremo in piazza Mario Pagano, a Potenza, al fianco si SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL”.
BAS 05