Alba di libertà e di riscatto nazionale: il 25 aprile 1945 vide le formazioni partigiane protagoniste della liberazione del territorio italiano, ancora occupato dalle truppe nazi-fasciste, a coronamento di venti mesi di lotta, segnata da grandi sacrifici, infiniti lutti, massacri di inaudita barbarie di inermi popolazioni civili da parte di un nemico ormai sconfitto dalle forze alleate e dalla partecipazione corale del popolo italiano alla Resistenza”. Lo afferma, in un comunicato stampa, la segretaria della Cgil di Matera, Manuela Taratufolo.
“Come consuetudine, anche quest’anno, in tutto il Paese, si svolgeranno manifestazioni che rappresentano l’ occasione non soltanto per rinnovare il commosso ricordo dei Caduti e la nostra gratitudine, ai combattenti, della libertà, ai quali tutti siamo in larga parte debitori per aver contribuito a darci istituzioni libere e democratiche, ma anche per difendere, valorizzare e consolidare quelle conquiste. In particolare, oggi, quando si ripetono, e si intensificano, attacchi ai valori contenuti nella nostra Costituzione (libertà, uguaglianza, democrazia, giustizia) e all’unità nazionale. Valori che invece restano il punto di riferimento fondamentale per tutti i democratici. Sullo stesso piano va difeso e salvaguardato, con gli strumenti della libertà e della democrazia, il bene supremo della pace minacciato da un diffuso terrorismo internazionale nei cui confronti la condanna delle libere coscienze non può che essere senza dubbi e riserve. Così come non ci si può sottrarre, in occasione di questa Festa, dalla presa di posizione netta contro la xenofobia, il razzismo, la discriminazione, il lavoro schiavo e la tratta umana nonché contro ogni forma di povertà ed esclusione sociale. Per la pace nel mondo e per un futuro certo e solido dell’Italia è necessaria e urgente una diffusa, appassionata e unitaria assunzione di responsabilità, capace di contrastare validamente e sconfiggere un’insidiosa deriva populista che sta allontanando le istituzioni e la società italiana dalla Costituzione repubblicana per dar luogo ad un sistema autoritario, incontrollato e personalistico. Il 25 aprile è giorno di festa e di mobilitazione, ricordo della conclusione non di una guerra civile tra fazioni in lotta per il potere, ma di una guerra di liberazione per la civiltà contro la barbarie, per l’indipendenza nazionale, per il progresso nella pace e nella libertà, per un avvenire migliore ai giovani ai quali, in particolare, in occasione di questa festa, siamo tenuti a rivolgerci per fargli comprendere il valore di tutti quegli uomini e donne che sono morti, allora, per garantirci, oggi, i diritti democratici di cui tutti noi godiamo. Dobbiamo difendere la Costituzione, bussola della democrazia, e pretenderne l’attuazione. Dobbiamo garantire il progresso civile e sociale del nostro Paese. Questa è la sfida sempre attuale del 25 aprile. E la CGIL di Matera, in questa giornata, sarà in piazza, con un suo stand, tra la gente, per diffondere questo messaggio e sensibilizzare tutta la cittadinanza a difendere, nella vita e azione quotidiane, quei valori fondamentali che la Resistenza e la Liberazione ci hanno consegnato”.
(bas – 04)