CINQUE COMUNI IN RETE PER EVITARE LO SPOPOLAMENTO

Piccoli comuni in rete. Cinque comuni lucani della Val Camastra (Anzi, Abriola, Calvello, Laurenzana e Trivigno), hanno sottoscritto l’accordo di partenariato del progetto “Nuclei antichi della Basilicata. Gli insediamenti extraurbani minori connessi allo sviluppo degli insediamenti urbani maggiori”.
L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un Museo Multimediale dei Nuclei antichi della Basilicata a partire dai cinque comuni promotori, recuperando con giovani studiosi un patrimonio di conoscenza da mettere a valore per i lucani residenti, per gli emigrati, per i turisti e per le giovani generazioni.
E’ Calvello il comune capofila e responsabile della realizzazione del progetto da candidare al Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Oltre all’aggregazione dei comuni, il protocollo è stato sottoscritto dal dipartimento regionale Formazione, Lavoro, Cultura e sport con l’assessore Antonio Autilio e il presidente Silvestro Lazzari dell’Associazione Archeoclub d’Italia. Il progetto candidato al bando nazionale vuole recuperare fondi da destinare ai territori lucani. Il coordinamento scientifico del progetto sarà assunto dalla prof.ssa Ina Macaione dell’Università degli studi della Basilicata che ha già elaborato studi sui piccoli comuni lucani secondo le caratteristiche naturalistiche e geoantropomorfe. Obiettivo del progetto è evitare lo spopolamento dei piccoli centri.
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