Le recenti statistiche ci indicano che un italiano su due (52 per cento) ha acquistato almeno una volta direttamente dal produttore agricolo, la forma di distribuzione commerciale che ha registrato la maggiore crescita nel 2011 battendo nell'alimentare negozi, hard discount e ipermercati. È quanto si legge in una nota della Coldiretti che è intervenuta anche per rispondere a critiche “sul successo ottenuto dal mercato di Campagna Amica tenutosi in occasione dell’assemblea della Coldiretti di Basilicata presso il teatro Duni di Matera”.
“Secondo una analisi della Coldiretti – si legge – per acquistare alimenti le famiglie lucane spendono in media 480 euro al mese che finiscono per il 60 per cento alla distribuzione commerciale, per il 23 per cento all’industria alimentare e solo per il 17 per cento all’agricoltura. I prezzi aumentano in media quasi cinque volte dal campo alla tavola e esistono, dunque, ampi margini da recuperare, con più efficienza, concorrenza e trasparenza, per garantire acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica. Coldiretti è impegnata nella realizzazione di una rete di ventimila mercati degli agricoltori firmati ‘campagna amica’ dove acquistare direttamente prodotti provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni italiane per combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola, garantire la sicurezza a tavola e smascherare il finto Made in Italy.
Accorciare la filiera, assicurando ai consumatori una spesa sicura, di qualità ed al giusto prezzo, è anche una occasione per far conoscere e divulgare i veri sapori della tradizione locale, imparando a riconoscerli all’interno di tutte le altre forme di vendita senza cadere nell’inganno del falso made in Basilicata.
Coldiretti Basilicata è fortemente impegnata sul fronte della filiera corta che rappresenta un tassello fondamentale del proprio progetto per una “filiera agricola tutta italiana, firmata dall’agricoltore”, che punta a far giungere sul mercato prodotti al cento per cento italiani, direttamente dagli imprenditori agricoli.
La proposta che ci sentiamo di rilanciare agli esercenti di Matera – afferma il presidente regionale Piergiorgio Quarto – è quella di avviare una seria collaborazione finalizzata a valorizzare i prodotti agricoli lucani acquistati direttamente presso le imprese agricole piuttosto che polemiche sterili che non creano alcun valore aggiunto.
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