Il segretario regionale Falotico ha ricordato come “serva sempre all’entusiasmo di far politica avere una vetta per cui combattere. Nel caso del Mpa, questa corrisponde alla convergenza del partito sulla soluzione dei problemi”
Eletta all’unanimità la direzione del Comitato provinciale di Potenza dell’Mpa. Ne fanno parte Vincenzo Albano, Vincenzo Barile, Giuseppe Decorato, Giovanni Marchisiello, Valentino Pepe, Roberto Russo, Maria Teresa De Blasio e Filomena Dragonetti. Il dirigente organizzativo è Raffaele Pace. A darne notizia con una nota stampa la segreteria dell’Mpa.
Dopo Matera – si legge – è stata la volta del Comitato provinciale del Capoluogo. L’altro pomeriggio, infatti, alla presenza del segretario regionale Roberto Falotico, del Presidente, Giuseppe Maria De Bellis e del Consigliere regionale, Franco Mollica, si è svolto l’incontro che ha fatto registrare una nutrita partecipazione e qualificati interventi.
Al centro del dibattito argomenti d’attualità politica e gli appuntamenti che vedranno il Movimento impegnato nel corso dell’estate. Si è partiti dall’analisi della relazione del neo Segretario provinciale, Luigi De Fino, il quale ha dichiarato “immutata la volontà d’essere punto di raccordo e sintesi con tutto il territorio. Un tema che sta molto a cuore agli iscritti, per i quali imprescindibile si è dimostrata la necessità di un approccio differenziato, ma integralmente immerso nel presente e nel futuro regionale. Ogni area possiede caratteristiche, esigenze e problematiche differenti che vanno dalla questione ambientale legata al petrolio ed alla risorsa idrica alle politiche giovanili. Ci vuole una gestione glocal, capace di scagionare i singoli territori per far decollare l’intera provincia. Visione glocal che fa rima con tensione autonoma tanto sul piano delle alleanze, quanto su quello della prospettiva lucana nel Movimento nazionale”.
Il presidente, De Bellis e il Consigliere Mollica in tal senso non hanno fatto mancare la propria rassicurazione su come “MPA voglia dire movimento che agisce sulla scorta di obiettivi precisi, lontani dal politichese e vicini alla gente” – ha detto il primo – e sul fatto che “la democrazia di questo partito si costruisce con la proiezione politica unitaria e con il gioco di squadra. Unico strumento valido, ha dichiarato Mollica – oltre il vento politico, in grado di far collimare le necessità delle diverse aree”.
Il lavori sono stati chiusi dal Segretario regionale Falotico, lieto di aver toccato con mano, in giorni difficili come questi, la voglia di attivismo e di presenza espressi dal Comitato. Augurando buon lavoro a tutti, “ha ricordato come serva sempre all’entusiasmo di far politica avere una vetta per cui combattere. Nel caso del Mpa, questa corrisponde alla convergenza di tutto il partito sulla capacità d’analisi e sulla soluzione dei problemi”.