"Una nuova occasione per parlare del Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile (Pisus) e per illustrare il consuntivo di un anno di attività è stata la seduta del Consiglio comunale, in cui il primo cittadino ha fatto il punto della situazione sullo stato di attuazione del Piano nel suo specifico e delle opere che ne deriveranno." Lo dice il capogruppo del PD, Gianpaolo Carretta aggiungendo che "il crono programma illustrato dovrà andare di pari passo con l’unico vincolo, che è la tempistica, al quale bisogna attenersi con limiti molto stretti imposti dalla Comunità Europea.Per questo motivo è stato chiesto agli stessi uffici comunali se fossero stati in grado di definire le progettazioni ed essi, confermando questa capacità, sono diventati la garanzia per metterci nelle condizioni di rispettare le leggi e cogliere l’obiettivo finale, che è quello di garantire grandi opere utili al miglioramento della città e della vita dei cittadini.Tra i principali interventi illustrati, – aggiunge- quello lungo l’asse metropolitano che vedrà lo sdoppiamento del binario, che renderà indipendente il tracciato della Fal da quello di Rfi, e che prevede 18 mesi di lavori a partire dalla data dell’appalto, presumibilmente tra 5 mesi; quello sull’Infomobilità, il cui termine è previsto entro dicembre 2012; quello sul Parco fluviale; quello sul terminal Betlemme da ultimare entro la prossima primavera; quello sulla nuova stazione centrale da concludere entro un anno; quello sul collegamento università-centro storico fino alla definizione del Parco Guevara, quest’ultimo inserito nel piano di recupero del centro storico, la cui realizzazione è prevista entro aprile 2014; quello sulla demolizione e rimozione dei prefabbricati dell’ex sede comunale presso Parco Aurora; quello sul Polo Lavangone, anch’esso previsto entro aprile 2014; quello che prevede un collegamento pedonale tra rione Murate e l’area del centro commerciale ‘Galassia’; e infine quelli sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sulla costruzione delle scuole nel rione di Macchia Romana, sul recupero della struttura dell’ex caserma dei vigili del fuoco per la realizzazione di un progetto culturale integrato per i giovani, sul sostegno alle imprese verso un’apertura a mercati esterni, sul miglioramento dell’offerta dei servizi alla persona contro la povertà e il disagio.Rispettare il crono programma è di fondamentale importanza, se non si vuole correre il rischio di perdere questi finanziamenti da parte dell’Unione Europea.
Il rinvio della discussione – conclude Carretta- deciso all’unanimità servirà per avviare un serio percorso di riflessione, anche per verificare in maniera puntuale la posizione degli esponenti della Regione, soprattutto per quel che attiene la tempistica."